Seleziona una pagina
venerdì, Ott 28

Gubbio fa di nuovo notizia, ma stavolta il pesce non c’entra; iniziano i lavori per il nuovo impianto eolico collettivo

da Hardware Upgrade :

L’unione fa la forza; la collettività cittadina socia di ènostra (che conta 100 soci attivi divisi in cinque gruppi territoriali) ha finanziato l’impianto eolico collettivo da 1 MW Il Castiglione che sorgerà nella località di Gubbio, a 40 km dal Cerrone, a sua volta finanziato dai soci di ènostra ed inaugurato a ottobre 2021. L’impianto sarà in grado di soddisfare il fabbisogno annuo di elettricità di circa 1.000 famiglie; non appena sarà in esercizio (nella primavera 2023), i soci prosumer, al contempo produttori e consumatori, potranno utilizzare virtualmente l’energia che hanno contribuito a produrre finanziando l’impianto.

Alt

“Siamo orgogliosi di avviare questo nuovo progetto ad alto valore ambientale e sociale, un esempio concreto di transizione dal basso, che promuove al tempo stesso la tutela ambientale e un modello di democrazia energetica alla portata di tutti”, commenta Sara Capuzzo, presidente di ènostra. “Grazie alla fiducia dei nostri soci, abbiamo già raccolto 1,4 milioni di euro in 60 giorni: la partecipazione della nostra comunità ai progetti di impianti rinnovabili collettivi è sempre più ampia, spinta dal desiderio di sganciarsi dalle dinamiche del mercato delle fonti fossili grazie all’accesso alla tariffa a prezzo fisso, e di dare il proprio contributo concreto alla lotta al cambiamento climatico”. La presidente conclude con un appello: “Dato il caro bollette, riscontriamo un notevole interesse per la tariffa a prezzo fisso. Serve però ulteriore energia da destinare ai soci sovventori. Per questo siamo interessati a valutare nuovi progetti collettivi, che rispondano ai criteri di valutazione socio-ambientale di ènostra, da realizzare quanto prima”.

Alt

Grazie ai dati di ventosità, rilevati dalla torre anemometrica presente in sito per quattro anni, si stima una producibilità di circa 2.300 MWh annui. Approvato con procedimento di Autorizzazione Unica (AU), il nuovo impianto verrà installato in una zona già antropizzata, un terreno agricolo incolto occupato da alcune antenne per le telecomunicazioni; a garanzia della minimizzazione dell’impatto ambientale sul territorio, ènostra ha verificato la compatibilità del progetto con i criteri del protocollo d’intesa firmato da ANEV, Greenpeace e Legambiente. La scelta del sito è inoltre risultata ottimale anche per la facile trasportabilità, data dalla vicinanza con una strada provinciale e per i vicini punti di connessione.

Alt

“È stato un piacere consolidare le sinergie tra i partner già maturate con l’esperienza del Cerrone e coordinare un grande lavoro di squadra”, dichiara Alessandro Carlesso, responsabile degli investimenti di ènostra. “Heron ha condotto l’analisi di fattibilità tecnico-finanziaria, la negoziazione e l’assetto contrattuale per questo nuovo sfidante progetto collettivo a cui auguriamo un grande successo!”.

È al vaglio anche la possibilità di mettere l’energia del Castiglione in condivisione tra gli abitanti e le imprese di Gubbio e dintorni, aggregati in forma di comunità energetica. Un’opportunità che dipende anche dall’entrata in vigore dei decreti attuativi del DLgs 199/2021, che recepiscono la Direttiva REDII, attesi ormai da diversi mesi.

La potenza del Castiglione andrà a sommarsi ai 13 impianti collettivi di ènostra già in funzione, portando il parco produzione a 2,8 MW, con una produzione annua di circa 4,8 GWh, evitando l’emissione di 1992 tonnellate di CO2 ogni anno.

La società ha in cantiere altri due progetti, i 500 kW eolici di Crispiano, in provincia di Taranto, e gli 840 kWp fotovoltaici su tetto (autorizzati e cantierabili) a Brindisi, per un totale di 2,2 MW di nuova potenza e una producibilità attesa complessiva di 4,2 GWh/annui di energia sostenibile ed etica.

 

 

Source link