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lunedì, Feb 24

Harvey Weinstein è stato condannato per violenza sessuale e stupro



Da Wired.it :

L’ex produttore è stato ritenuto colpevole per due capi di imputazione su cinque. I verdetti di colpevolezza sono per atto sessuale criminale di primo grado e stupro di terzo grado. L’11 marzo arriverà la sentenza

(foto: Jeenah Moon/Getty Images)

L’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale e stupro dalla giuria nel processo che lo vede imputato a New York, composta di sette uomini e cinque donne arrivati al quarto giorno di deliberazioni. Weinstein, 67 anni, ha ricevuto accuse da ben 105 donne, molte delle quali hanno dato origine al movimento internazionale #MeToo. Alla corte di New York doveva rispondere di cinque capi di imputazione tra molestie e stupri: è stato giudicato colpevole per due, e non colpevole per le altre tre imputazioni. È stato inoltre assolto dalle accuse di aggressione sessuale predatoria, una delle più gravi, nei confronti di Annabella Sciorra, attrice dei Soprano, tra le sue grandi accusatrici.

Risulta invece colpevole in merito alle denunce di due donne, che nel maggio del 2018 avevano portato all’arresto dell’ex produttore. Una di loro è l’ex assistente di produzione Miriam Haleyi, che aveva accusato Weinstein di averla costretta a praticargli sesso orale nel suo appartamento nel 2006; l’altra è l’ex aspirante attrice Jessica Mann, che ha sostenuto di essere stata stuprata in un hotel di Manhattan nel 2013. Per questi casi, Weinstein è stato dichiarato colpevole di violenza sessuale di primo grado nei confronti di Haley, e di stupro di terzo grado su Mann.

Il processo si era aperto ufficialmente il 6 gennaio. Weinstein, che aveva ottenuto la libertà su cauzione, ha seguito le udienze presentandosi in aula con un deambulatore. Il 22 febbraio scorso, i giurati, arrivati al quarto giorno di deliberazioni, avevano fatto sapere di aver raggiunto un impasse sulle due imputazioni più gravi contro l’ex produttore e l’unanimità su altre imputazioni minori. Anche se il giudice Jason Burke aveva espresso la volontà di raggiungere un verdetto unanime su tutte le imputazioni, così non è accaduto. L’ex produttore potrebbe ora rischiare oltre 25 anni di carcere. La sentenza è in programma per il prossimo 11 marzo.

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[Fonte Wired.it]