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mercoledì, Lug 01

Harvey Weinstein ha patteggiato un accordo milionario per risarcire alcune sue vittime



Da Wired.it :

La cifra di 19 milioni di dollari risarcirà un gruppo di donne che hanno intentato causa all’ex produttore e ai vertici della sua compagnia. Dovrà ottenere l’ok del tribunale fallimentare, ma per qualcuno è una mezza vittoria per il molestatore

(foto: Spencer Platt/Getty Images)

Dopo la condanna a 23 anni di prigione per violenza sessuale e stupro emessa dal tribunale di New York, Harvey Weinstein – l’ex potente produttore cinematografico di Miramax, accusato da centinaia di donne di molestie e le cui denunce hanno dato origine al movimento #MeToo – è ancora coinvolto in vicende giudiziarie. I capi d’imputazione a carico del 67enne sono i medesimi, ma questa volta l’intera vicenda potrebbe concludersi con un accordo condiviso dalle vittime, ex dipendenti delle compagnie di Weinstein.

Il procuratore generale di New York ha, infatti, annunciato che è stata raggiunta un’intesa sulla cifra che Weinstein, il gruppo The Weinstein Company Holdings e alcuni manager, direttori e dipendenti della Twc dovranno corrispondere alle gruppo di donne che hanno fatto causa al produttore. La cifra pattuita ammonta a poco meno di 19 milioni di dollari e verrà impegnata in una sorta di fondo non solo per le parti in causa, ma per “tutte le altre vittime di Harvey Weinstein che, in determinate circostanze, vorranno presentare richiesta di risarcimento danni in un processo riservato e non contraddittorio”, hanno spiegato gli avvocati delle persone coinvolte. Prima che l’accordo diventi definitivamente valido deve ottenere, però, il via libera del tribunale fallimentare e federale di Manhattan.

Cosa si dice del patteggiamento

La causa in questione è stata depositata nel giugno del 2018 e non è rivolta solo all’ex produttore, ma anche a membri del suo consiglio di amministrazione e altri figure chiave della The Weinstein Company. A quest’ultimi, infatti, è stato imputato di non aver fatto nulla per impedire la condotta criminale di Weinstein, contribuendo di fatto alla creazione di un ambiente di lavoro ostile per le dipendenti della holding. Oltre al risarcimento economico, le donne potranno beneficiare di un’altra misura contenuta nell’accordo: il decadimento di tutti i patti di non divulgazione siglati, in precedenza, dalle vittime. Le vittime potranno quindi raccontare liberamente le vicende che le vedono loro malgrado protagoniste con Harvey Weinstein.

L’intesa è stata raggiunta non senza critiche: Douglas H. Wigdor e Kevin Mintzer, avvocati che rappresentano altre vittime che hanno denunciato l’ex produttore e che hanno scelto di non aderire all’accordo procedendo con una causa legale separata, hanno definito la decisione “uno schiaffo ai sopravvissuti di Weinstein”. Infatti, secondo i due legali, in questo modo Weinstein non si assumerà alcuna responsabilità per le sue azione: anche la cifra versata non intaccherà il suo patrimonio personale, venendo prelevata da quello della compagnia.

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[Fonte Wired.it]