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venerdì, Feb 17

HomePod, Echo Studio e Nest Audio: quale scegliere per la musica?



Da Wired.it :

Echo Studio è senza dubbio un ottimo hub per la smart home poiché integra la tecnologia Zigbee e supporta anche Matter. L’interfaccia vocale Alexa è all’avanguardia anche se questo speaker in ambiente rumoroso potrebbe manifestare ogni tanto qualche difficoltà nel comprendere le richieste. Però è davvero un’inezia perché l’ecosistema Alexia è maturo, evoluto e dotato di tutte le funzionalità desiderabili. Senza contare la possibilità di mandare messaggi ad altri familiari che possiedono dispositivi Echo, impostare promemoria, liste, sveglie, routine, etc. Un ulteriore dettaglio distintivo è quello di mettere a disposizione un ingresso audio da 3,5 mm per collegare una sorgente audio e una porta micro-usb per un eventuale adattatore ethernet – nel caso non si voglia o non si possa usare il wi-fi. Non manca poi una porta ottica e la possibilità di abbinamento con Fire Tv Stick per abilitare l’Home Theatre Alexa. 

Il Nest Audio è compatibile non solo con tutti i dispositivi che supportano Google Home ma anche quelli Matter. Su questo fronte quindi offre la medesima flessibilità dei concorrenti, con il vantaggio di avere una interfaccia vocale capace di cogliere i comandi anche in mezzo al rumore. Non si può muovere alcuna critica alla piattaforma di gestione domotica: Google Home oggi appare essenziale e piuttosto facile da usare. Anche in questo caso si possono gestire media, attivare comunicazioni, stabilire routine, etc. I led di status sono quattro e di colore bianco, mentre Alexa si affida a una sorta di anello luminoso di colore blu. Un interruttore posteriore consente di disabilitare i microfoni, mentre toccando la parte alta si può regolare il volume. L’alimentatore è esterno e il cavo abbinato è da 1,5 metri.

Conclusioni

Apple HomePod nella qualità audio è imbattibile, almeno in questa comparativa, ma è pur vero che si rivolge esclusivamente ai possessori di iPhone e iPad. Il migliore abbinamento si ha con Apple Music poiché si possono valorizzare le tracce lossless e in audio spaziale con Dolby Atmos. Valida anche la combo con Apple Tv 4K per chi desidera un home theatre coinvolgente ma non troppo ingombrante. Sul fronte domotico utili i nuovi sensori di temperatura e umidità integrati. 

Il consiglio: Un utente Apple non dovrebbe pensarci troppo e puntare su questo prodotto se desidera uno smart speaker; il Mini è perfetto per le stanze più piccole.

Amazon Echo Studio suona bene finché si rimane nell’ecosistema Alexa e ancora meglio se si gioca la carta di Amazon Music Hd. Ottima la potenza, la configurazione stereo nativa e la diffusione a 360°. Non chiedetegli però eleganza o profondità nei bassi. Sotto il profilo domotico è ineccepibile.

Il consiglio: Un utente Android dovrebbe puntare su questo modello se cerca un tuttofare, magari da abbinare anche alla smart tv.

Google Nest Audio è lo smart speaker ideale da tenere sulla scrivania oppure in uno studio. A poca distanza suona bene ed è imbattibile nel rapporto qualità-prezzo. L’ecosistema Google Home continua a fare scuola e il supporto Matter ne ha assicurato anche la longevità. 

Il consiglio: Un qualsiasi utente stanco degli altoparlanti da scrivania scadenti e desideroso di avvicinarsi al mondo smart home senza grandi spese dovrebbe puntare sul Nest Audio.



[Fonte Wired.it]