Ma la funzione di cui si è parlato di più è certamente quella in grado di animare le foto, nome in codice “AI Image to Video”. Frutto della collaborazione con Google, sfrutta in esclusiva la potenza di Google Cloud per poter animare, tramite l’intelligenza artificiale, fotografie, quadri, dipinti, sculture, vecchi scatti. Non si tratta certamente di una funzionalità che un utente utilizzerà ogni giorno – immaginiamo – ma è certamente interessante e di sicuro effetto “wow” con gli amici. Una volta effettuato uno scatto, la foto viene analizzata dall’intelligenza artificiale e in circa 30 secondi viene creato un video di 5 secondi. Da notare che l’uso della funzione sarà gratuito per i primi due mesi dall’attivazione, durante i quali saranno garantiti 10 utilizzi giornalieri. Al momento HONOR non ha comunicato quanto costerà nei mesi successivi. Noi abbiamo effettuato diversi test presso la galleria d’arte Caiati Old Masters di Milano, e abbiamo visto cani prendere vita, scheletri animarsi, cavalli girare su se stessi o antichi guerrieri con il mantello svolazzante. “Noi di Caiati Old Masters – ci spiega Mattia Caiati – siamo felici di ospitare la presentazione della Serie 400 di HONOR e in particolare questa funzione che permette di ‘movimentare’ i dipinti ci ha divertito molto. Abbiamo visto dipinti del 1870 fermi da sempre che prendono vita, una funzione che sarà apprezzata particolarmente dai più piccoli, e potrà contribuire ad avvicinarli all’arte”. La galleria contiene diverse interessanti opere d’arte, da disegni del Cinquecento a dipinti dell’Ottocento. Da notare che non è possibile utilizzare la funzionalità con opere d’arte famose o coperte da copyright e che non sempre i risultati sono soddisfacenti al primo tentativo.