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martedì, Gen 31

Huawei, gli Stati Uniti pensano a un nuovo blocco



Da Wired.it :

Una ulteriore stretta sulle vendite di tecnologia a stelle e strisce a Huawei. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, il governo statunitense sta infatti valutando la possibilità di bloccare tutte le licenze di esportazione al colosso tech, accusato da Washington di avere legami molto stretti con i vertici della Repubblica popolare cinese.

In questo senso, il capo dell’ufficio Industria del dipartimento del commercio americano Alan Estevez è impegnato insieme al suo staff ad analizzare tutte le politiche relative a Pechino per definire eventuali misure per limitare ulteriormente l’esportazione di tecnologie alle aziende cinesi. Una stretta, secondo quanto riferisce il Financial Times, sarebbe peraltro già arrivata: alcune società avrebbero infatti ricevuto dal dipartimento una notifica contenente l’indicazione di non esportare tecnologie americane a Huawei.

Il colosso cinese è oggetto di misure restrittive rispetto alle vendite delle aziende americane già da alcuni anni. Era stato infatti Donald Trump a stabilire che le aziende statunitensi dovessero ricevere un’apposita autorizzazione per intrattenere rapporti con la società cinese.

Le voci sulle nuove restrizioni preoccupano però la Cina, tanto da portare la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning a dichiarare che lo stop alle licenze violerebbe “tutti i principi dell’economia di mercato e le regole economiche e commerciali internazionali”, minando “la fiducia della comunità internazionale nell’ambiente imprenditoriale statunitense” e rappresentando “una pura egemonia tecnologica”.  “La Cina – ha proseguito Mao Ning – si oppone con forza alla generalizzazione Usa del concetto di sicurezza nazionale, all’abuso del potere statale e all’irragionevole soppressione delle società cinesi”.

Il disappunto del governo cinese è amplificato dagli sforzi che l’amministrazione di Joe Biden sta compiendo anche con i propri alleati per mettere i bastoni tra le ruote all’attività di produzione tecnologica del paese asiatico, privandolo di macchinari fondamentali realizzati in Occidente per i microchip.

Dopo mesi di negoziati, Olanda e Giappone hanno sposato la causa degli Stati Uniti e obbligheranno le proprie società a non vendere tecnologie alle aziende cinesi.



[Fonte Wired.it]