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giovedì, Ago 29

Huawei Mate 30 senza Android né servizi Google?


La presentazione di Huawei Mate 30, così come delle sue probabili varianti, avverrà quasi certamente il 18-19 settembre a Monaco. Il nuovo top di gamma del brand cinese potrebbe però dover fare i conti con un problema, un grosso problema: l’impossibilità di giungere sul mercato con il supporto ufficiale di Google per quanto concerne il sistema operativo Android così come le app e i servizi offerti dal gruppo di Mountain View, vale a dire Play Store, Maps e così via.

Huawei Mate 30 senza Android né servizi Google?

Il motivo? Il ban degli Stati Uniti che pende sul capo di Huawei. A renderlo noto un portavoce di Google, con una dichiarazione affidata alle pagine di Reuters. L’ennesima proroga di 90 giorni concessa di recente dall’amministrazione USA, che di fatto posticipa a novembre l’introduzione definitiva della misura, non andrebbe ad applicarsi ai nuovi prodotti in arrivo sul mercato.

Al momento non è dato a sapere se bigG abbia chiesto o meno al Dipartimento del Commercio d’oltreoceano una licenza temporanea per continuare a collaborare con il produttore di Shenzhen. Sempre stando a Reuters, quelle ricevute dall’autorità di Washington sarebbero finora circa 130, nessuna delle quali avrebbe ancora ottenuto una risposta positiva.

HarmonyOS prima del previsto?

La replica alla notizia da parte di Huawei non si è fatta attendere e chiama in causa direttamente HarmonyOS, il sistema operativo annunciato di recente dal gruppo, che però stando alle intenzioni finora rese note non dovrebbe arrivare sugli smartphone prima del 2020.

Huawei continuerà a utilizzare Android e il suo ecosistema se il governo degli Stati Uniti ci permetterà di farlo. Altrimenti proseguiremo nello sviluppo del nostro sistema operativo e del suo ecosistema.

Huawei potrebbe in ogni caso preinstallare su Mate 30 una versione di Android priva dei servizi Google, ma il successo commerciale di un tale dispositivo (soprattutto in territori come l’Europa) sarebbe piuttosto improbabile, anche considerando che si tratterà di un top di gamma con specifiche e prezzo da dispositivo di fascia alta.

Il cuore pulsante del telefono sarà quel Kirin 990 che l’azienda presenterà nei prossimi giorni a IFA 2019, prodotto da HiSilicon e basato su architettura ARM.





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