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sabato, Mar 07

I 10 migliori film che raccontano il tifo



Da Wired.it :

Non ci sono solo gli hooligans. C’è l’amore autentico, c’è la speranza di un domani migliore e c’è la lotta di classe. La nostra selezione, mentre (in sala e in streaming) escono tre titoli: Ultras, La partita e La volta buona

C’è il cinema che racconta lo sport e c’è il cinema che racconta il tifo. Che è tutto un altro paio di maniche. Storie di persone che si rispecchiano nelle partite, di incontri visti in televisione e di una passione che unisce tutti in qualcosa di superiore. Nei casi migliori. Poi, ci sono i film più duri, quelli sul tifo appunto, storie di hooligans e persone unite dal peggio, storie di aggregazione con finalità violente, dello sport non come specchio del meglio di noi ma come pretesto per il peggio di noi.

È disponibile su Netflix Ultras, il film di Federico Lettieri sul mondo del tifo organizzato e sulla violenza a essa collegato. Però, c’è anche nelle sale La partita e tra una settimana uscirà La volta buona, la storia di un procuratore e di una giovane scoperta che è la sua ultima possibilità di salvezza. Tutti titoli che raccontano il calcio girando intorno al calcio e che, come Ultras, intendono lo sport come un mezzo per arrivare da altre parti, arrivare a raccontare la disperazione suburbana che ha bisogno solo di valvole di sfogo.

Abbiamo pensato di radunare i migliori film sul tifo, in cui dello sport c’è tutto tranne che lo sport stesso. Film che mostrano la passione e l’identificazione tra uomini, donne, squadre e soprattutto la politica e il peso specifico che girano intorno al mondo della fede calcistica. Molti sono inglesi, perché sembrano i più determinati a mettere in scena quel che accade subito fuori dagli stadi e indagare i meccanismi attraverso i quali quel tipo di aggregazione porta ad altro.

10. Sognando Beckham

Il calcio femminile quando non era ancora un fenomeno di rilevanza mondiale, ma solo anglosassone. Keira Knightley viene lanciata in un film di aspirazioni che fa con il calcio quel che solitamente si fa con il ballo o le arti: il grande talento da concretizzarsi in un turbine di storie d’amore e amicizia. Ma c’è anche la mitologia lontana, David Beckham, e il mondo non proprio del tifo ma dello stardom calcistico.

9. Hooligans (Green Street)

Storia paradigmatica delle dinamiche del branco. Uno studente di giornalismo cacciato da Harvard torna a casa e si ritrova nel giro dei tifosi più estremi del West Ham. All’interno della corrente c’è suo cognato, che lo prende sotto la sua ala, ma ci sono anche rivali che fanno di tutto per compromettere la sua posizione portando una valanga di problemi e contrasti interni.

8. Hooligans

Tre poliziotti si infiltrano in un gruppo di hooligans per indagare i legami tra tifoseria e crimine organizzato. Le storie che vedranno e ciò di cui saranno testimoni cominceranno a cambiarli, risvegliando demoni dentro di loro. Il tifo organizzato è come un virus e chi lo tocca ne rimane contaminato.

7. Cass

La storia vera di uno dei più importanti leader della tifoseria organizzata del West Ham. Dall’infanzia al periodo lontano e poi il ritorno, la violenza, gli scontri e infine il cambio interno al tifo organizzato, l’arrivo delle droghe e la fine di un’era. Tutto viene dal libro autobiografico dell’autentico Cass Pennant, che ha anche un cammeo.

6. Offside

In Iran le donne non possono guardare le partite di calcio, perché giudicate pericolose per loro, potrebbero ricevere insulti o altro. Jafar Panahi (uno dei registi più coraggiosi che siano mai esistiti) va fuori da uno stadio durante una partita e gira effettivamente un film, lo fa lì per lì, con una sceneggiatura e degli attori per raccontare la storia di una ragazza che vuole entrare lo stesso per vedere la sua squadra nonostante il divieto.

5. The Firm

Le firm sono una forma di tifoseria organizzata caratterizzata da un abbigliamento particolare e sofisticato. Furono al centro di un omonimo film tv britannico nel 1989 con Gary Oldman, da cui poi nel 2009 è stato tratto questo remake che cambia il protagonista concentrandosi su un personaggio che era minore nell’originale. Si tratta di un tifoso occasionale, il quale viene tirato dentro nel vortice delle associazioni che usano il calcio come pretesto per la violenza.

4. The Football Factory

Questa volta la tifoseria è quella del Chelsea e il film (prodotto dalla Rockstar Games) centra con una certa precisione il mondo degli ultrà. Così tanto da essere stato accettato e sposato dagli stessi tifosi.

3. Ultrà

È l’unico grande tentativo nostrano di raccontare il tifo nel calcio all’italiana e il legame con la violenza. La squadra scelta da Ricky Tognazzi (che lo ha scritto con la moglie Simona Izzo) è la Roma, e l’evento raccontato è la trasferta contro la Juventus nel momento in cui uno dei capi della curva, Er Principe (interpretato da Claudio Amendola), è appena uscito di prigione.

2. Il mio amico Eric

Ken Loach si è spesso occupato di calcio nei suoi film, l’unica forma di educazione per chi non ne ha. Qui, con uno spunto fantastico, un tifoso del Manchester United in grandi difficoltà nella vita personale e professionale invoca il calciatore Eric Cantona e Cantona si presenta! Solo lui può vederlo, ma gli sta accanto, lo aiuta a risollevarsi, si allena con lui e dispensa le sue perle di saggezza. Soprattutto, lo metterà in condizione di riunirsi con la sua comunità di riferimento, che per Ken Loach è sempre l’unica possibile salvezza: gli altri.

1. Febbre a 90°

Nick Hornby l’ha scritto e Colin Firth l’ha interpretato. È il titolo definitivo sul tifo: un patito dell’Arsenal cerca di mandare avanti la sua vita tra una partita e l’altra nell’anno in cui forse la squadra del cuore vincerà il campionato. Non è solo il film migliore, ma è anche l’unico che ha la delicatezza di essere una commedia paradossale su un tema reale, cioè il contrasto che esiste tra la fede calcistica totalizzante e il resto del mondo a cui (incredibile a dirsi) non interessa.

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[Fonte Wired.it]