(Ultimo aggiornamento: dicembre 2025)
I migliori materassi per il riposo notturno sono sistemi complessi progettati per migliorare concretamente la qualità del sonno. Negli ultimi anni si sono evoluti al punto da combinare strati diversi tra loro, capaci di rispondere a esigenze differenti: memory foam che accoglie, molle che sostengono, schiume traspiranti che regolano la temperatura in ogni stagione. Una rivoluzione utile non solo per chi cerca il comfort personale, ma anche per le coppie che condividono lo stesso letto e hanno bisogni diversi in fatto di sostegno e rigidità. La scelta resta tutt’altro che banale: entrano in gioco postura, corporatura e abitudini di riposo, ma oggi è più facile testare cosa funziona e cosa no grazie ai periodi di prova estesi, spesso fino a 100 notti. Nella gallery qui sotto abbiamo selezionato i modelli più interessanti sul mercato, esplorando come funzionano e perché possono essere la soluzione giusta per trascorrere notti comode, asciutte e senza dolori.
Tutte le tipologie di materassi
La prima cosa da sapere prima di acquistare un materasso è conoscerne le tipologie in commercio e le differenze che le distinguono.
- Materassi a molle: sono la scelta migliore per le case estive poiché sono dotati di una migliore ventilazione interna. Possono essere caratterizzati da molle tradizionali (un’unica ampia zona d’appoggio) o molle insacchettate e indipendenti (che hanno sette differenti zone di portanza). Visto il tipo di sostegno che offrono, sono adatti anche alle persone che hanno una corporatura molto importante.
- Materassi in memory foam: durevoli ed elastici, sono caratterizzati da un’ottima ammortizzazione dei movimenti. Si differenziano per i materiali utilizzati, consentono di avere una rigidità diversa nelle due postazioni e tendono a trattenere il calore e l’umidità.
- Materassi in lattice: perfetti per persone con diverse corporature o che assumono differenti posizioni, sono capaci di assorbire i movimenti senza trasmetterli all’altra parte del letto. Sono da preferire da chi ha una corporatura leggera.
- Materassi in poliuretano: sono i cosiddetti materassi in schiuma. Sono dotati di una buona ergonomia e areazione e sono capaci di isolare i movimenti del partner quasi al pari dei materassi in lattice.
Anche la postura assunta abitualmente durante il sonno può aiutare a scegliere una tipologia di materasso piuttosto che un’altra, oppure a prediligere un livello di rigidità particolare.
- Chi dorme in posizione supina, dovrebbe optare per un materasso rigido;
- Chi dorme su un fianco, può puntare su un livello medio di rigidità;
- Per chi dorme a pancia in giù, la scelta migliore è il massimo sostegno offerto dai materassi rigidi a molle insacchettate o in lattice.
Come abbiamo scelto i migliori
Nella selezione dei migliori materassi abbiamo puntato a coprire esigenze diverse, dal sostegno rigido per chi soffre di mal di schiena ai modelli più morbidi e accoglienti. Accanto ai classici memory foam e alle molle insacchettate, trovano spazio soluzioni ibride a strati multipli, pensate per garantire un buon comfort in tutte le stagioni e adattarsi a corporature e posture differenti, soprattutto nei matrimoniali condivisi. Non meno importanti i rivestimenti: fibre anallergiche e traspiranti, tessuti riciclati o trattati con aloe vera, fino ai gel rinfrescanti che migliorano la ventilazione. Dove indicato, i materassi sono certificati come dispositivi medici o portano marchi Oeko-Tex e Certi-Pur, garanzie di qualità e sicurezza. I prezzi, se non diversamente specificato, si riferiscono al formato matrimoniale standard (160 x 190 cm), ma quasi tutti i modelli sono disponibili in più misure.
