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lunedì, Mar 22

I 12 semifinalisti del Premio Strega 2021



Da Wired.it :

È stata annunciata la dozzina dell’importante riconoscimento letterario, da cui verranno scelti i cinque finalisti a giugno. Ad accumunare le opere selezionate, il genere distopico o autobiografico, le figure materne e la dimensione casalinga

Su 62 titoli proposti dagli Amici della domenica, sono stati annunciati in queste ore i 12 – la cosiddetta dozzina – che rappresentano i semifinalisti del Premio Strega 2021, uno dei principali riconoscimenti letterari del nostro paese. A esprimersi sulle numerose proposte arrivate negli ultimi mesi è stato il Comitato direttivo del premio, composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine. Ecco, dunque, i libri che accederanno alle fasi successive della selezione:

Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli)
Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo)
Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie)
Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani)
Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori)
Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi)
Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie)
Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio)
Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa)
Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza)
Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd)
Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (Sem)

La presidentessa del Comitato direttivo Melania G. Mazzucco ha così commentato il risultato di questa prima scrematura, che comprende sette scrittrici e cinque scrittori: “Fra i 62 titoli proposti abbiamo notato il ricorrere della distopia e dell’autobiografia, e una generale diffidenza nel romanzo di intreccio e di genere. Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni, con un’escursione anagrafica agli estremi di ben 63 anni”. Nel notare che la maggior parte di queste storie esplora un mondo fatto di affetti privatissimi e in cui dominano soprattutto le figure materne, Mazzucco ha aggiunto: “Il sentimento dell’esclusione sociale e del rancore incendia alcuni di questi libri. Sono storie di testimonianza, di vita vissuta o prossima. Sono storie domestiche, nelle quali la casa – abitata, posseduta, perduta, occupata, infestata di oggetti – diventa personaggio”, fatto non casuale dopo un anno di limitazioni imposte dal coronavirus.

Ora i romanzi della dozzina del Premio Strega saranno valutati da una giuria di 660 persone, che comprende non solo gli Amici della domenica, ma anche personalità selezionate dagli Istituti italiani di cultura all’estero, una selezione di lettori forti scelti da librerie indipendenti in tutta a cui si aggiungono i voti espressi da scuole, università e gruppi di lettura. Il 10 giugno verrà annunciata la cinquina, ovvero i cinque finalisti, mentre la proclamazione del vincitore si terrà l’8 luglio. Gli stessi titoli (tranne Le ripetizioni di Mozzi, ritenuto dal Comitato una lettura per soli adulti) concorreranno anche al Premio Strega Giovani, assegnato da 600 alunni delle scuole superiori.

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[Fonte Wired.it]