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lunedì, Dic 16

I 5 episodi più folli dei Simpson


La serie animata compie 30 anni. Qui le puntate più bislacche, assurde e strane. Quelle davvero indimenticabili tra le oltre 600

Trentuno stagioni, quasi settecento episodi e lo statuto di serie di culto: I Simpson, sitcom animata creata dal geniale Matt Groening e umoristica disamina della società americana contemporanea, festeggia l’anniversario trentennale dal debutto in patria, avvenuto il 17 dicembre 1989. Le avventure quotidiane dell’imbelle Homer Simpson, della sua pazientissima moglie Marge e dei tre figli – la secchiona Lisa, il dispettoso Bart e l’inquietante baby Maggie –, insieme a quelle degli altri cittadini della fantomatica Springfield, sono accomunate da ameni espedienti narrativi che conducono a plot twist quantomeno imprevedibili e spesso folli. Tra le centinaia di mitiche puntate che compongono la serie, ecco alcune delle più insensate.

1. La paura fa novanta V (stagione 6, episodio 6)

I leggendari episodi riservati alla celebrazioni di Halloween sono, forse, tra tutti, quelli che hanno stupito di più gli spettatori in termini di follia. Tra le puntate composte da mini racconti horror in grado di lasciare estasiato qualsiasi fan delle declinazioni più grottesche del genere, questo è probabilmente il più assurdo, con il secondo racconto – Tempo e punizione – che vede Homer viaggiare tra realtà alternative tra cui: una in cui Ned Flanders governa il mondo, un’altra in cui il patriarca dei Simpson è responsabile dell’estinzione dei dinosauri e un’altra ancora in cui rinuncia, ignaro, a un mondo dove piovono ciambelle.

2. Springfield Files (stagione 8, episodio 10)

Gli alieni sbarcano a Springfield. Tuttavia, non sono la coppia di extraterrestri bavosi Kang e Kodos, personaggi ricorrenti della serie che osservano scettici i vacui e appetitosi esseri umani, bensì una fantomatica creatura fosforescente. Homer, tornando ubriaco da una serata al locale di Boe, si imbatte in una figura fantasmagorica che alla fine si rivelerà essere il signor Burns – radioattivo e rimbambito dai farmaci – che vaga per i boschi di Springfield.

Questo viene scambiato per un alieno e attira l’attenzione degli agenti dell’Fbi Mulder e Scully di X-Files. Indimenticabili e assurde le attività illecite di Boe – che rapisce un’orca assassina – i deliri canterini di Burns, un Homer terrorizzato e la guest di Leonard Nimoy (lo Spock di Star Trek) che si produce in un monologo sconclusionato e citazionista sugli alieni.

3. L’erba di Homer (stagione 13, episodio 16)

L’imprevedibile processo di azione-reazione che contraddistingue il format degli episodi di I Simpson questa volta conduce Homer a diventare un estimatore della marijuana. In una serie di eventi concatenati nel modo più bislacco che mai, Marge si adopera per seminare un proprio orto, che decide di proteggere dagli uccelli con uno spaventapasseri; quando Homer lo vede e si spaventa, lo fa a pezzi diventando l’idolo dei corvi di Springfield, i quali però a un certo punto lo attaccano. Curato dai dolori delle ferite con la marijuana, Homer la passa al solito servilissimo Smithers, che inavvertitamente uccide Burns, ma quest’ultimo resuscita quando viene usato come un pupazzo durante una conferenza. Più folle di così…

4. Chi ha sparato al Signor Burns? Parte I e II (stagione 6, episodio 25 e stagione 7, episodio 1)

Sin dalla premessa – il Signor Burns decide di oscurare il sole – questa puntata è un turbinio di insensatezze, tutte basate sulle sgangherate indagini per scovare il cittadino di Springfield che ha tentato di ucciderlo. Le azioni di Burns, il quale si appropria di un giacimento petrolifero, distrugge la casa di cura locale e il bar di Boe e realizza una sorta di scudo che getterà per sempre la città nell’oscurità, esaspera qualcuno tanto da volerlo eliminare.

Tra citazioni di Tron e Twin Peaks e il delirio generale, viene rivelato che l’assassino è la perenne infante, Maggie, la quale, ovviamente, la fa franca. E se non fosse già abbastanza fuori di testa la trama di per sé, negli Usa il doppio episodio a cavallo tra due stagioni fu accompagnato anche da uno speciale televisivo che valutava i possibili sospetti e le loro ragioni.

5. La paura fa Novanta VI (stagione 6 episodio 7)

Una delle puntate speciali della saga creata da Matt Groening è anche una delle più bizzarre, costituita da tre parabole tra horror e assurdo memorabili. Tra queste, la parodia di Nightmare, in cui il giardiniere Willie si trasforma in un mostro a metà tra ragno e cornamusa, una storia nella quale le mascotte pubblicitarie giganti dei prodotti alimentari americani prendono vita (a salvare la situazione è Paul Anka) e la scoperta di un passaggio segreto nel soggiorno di casa Simpson che conduce a una realtà tridimensionale che dà a Homer profondità.

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