Seleziona una pagina
giovedì, Set 19

I bambini fino a cinque anni dovrebbero bere solo latte e acqua


Dagli Usa arrivano le nuove indicazioni scientifiche su cosa possono (e non possono) bere i bambini da zero a cinque anni

Fino a cinque anni i bambini dovrebbero bere solo acqua e latte (foto: Getty Images)

Sì a latte e acqua, no alle bevande zuccherate, ai succhi di frutta al cento per cento. Dagli Stati Uniti arrivano nuove indicazioni su cosa dovrebbero (e non dovrebbero) bere i bambini da zero a cinque anni, stilate da un gruppo di esperti sulla base di evidenze scientifiche.

Il progetto Healthy Drinks, Healthy Kids, sviluppato dalla Healthy Eating Research della Robert Wood Johnson Foundation, si fonda infatti su ricerche scientifiche e sul parere di associazioni come Academy of Nutrition and Dietetics, American Academy of Pediatric Dentists, American Academy of Pediatrics e American Heart Association.

I neonati possono bere solo latte materno o artificiale (foto: Getty Images)

Che cosa dovrebbe, quindi, finire nel biberon o nel bicchiere dei più piccoli, secondo le indicazioni? Da 0 a 6 mesi la risposta è semplice: sono permessi solo ed esclusivamente latte materno e latte artificiale. Tutto il resto, nella dieta liquida dei neonati, è bandito.

Nella fascia di età successiva, quella da 6 a 12 mesi, il latte materno e quello artificiale restano i punti fermi dell’alimentazione. Quando si iniziano a inserire cibi solidi nella dieta del neonato, si può introdurre anche l’acqua: basta berne qualche sorso, durante i pasti. Così il bambino inizia ad abituarsi al suo sapore e a bere da tazze, bicchieri o simili.

L’acqua è essenziale nella dieta dei bambini (foto: Getty Images)

Dai 12 ai 24 mesi, l’acqua è la protagonista principale della dieta: il consiglio degli esperti è di farne bere ai bambini da uno a quattro bicchieri al giorno. Anche il latte è il benvenuto, intero e pastorizzato (senza aggiunte di cioccolato o altro): due o tre tazze al giorno sono la quantità consigliata. La scelta migliore è il latte di mucca, perché i sostituti vegetali (di riso, di soia, di avena…) potrebbero non apportare i nutrienti necessari. Se proprio è necessario sostituire il latte vaccino per problemi di intolleranza e di scelte etiche, va preferito il latte di soia.

Succhi di frutta limitati e solo naturali al 100% (foto: Pixabay)

E i succhi di frutta? Gli esperti frenano: sono permessi solo quelli fatti al cento per cento di frutta senza zuccheri aggiunti, mezza tazza al giorno. Troppo poco? Basta allungare il succo con l’acqua. In ogni caso, la scelta migliore sarebbe quella di evitare i succhi e puntare sulla frutta vera e propria, per scongiurare carie e problemi legati al peso.

Meglio evitare il latte vegetale (foto: Getty Images)

Le stesse indicazioni riguardo ai succhi di frutta valgono anche dai due ai tre anni. Idem per i bicchieri di acqua (da uno a quattro), mentre è consigliato passare al latte pastorizzato scremato o parzialmente scremato, che ha meno grassi. In questo caso sono due le tazze giornaliere consigliate.

Crescendo, aumenta anche il bisogno di acqua (foto: Getty Images)

Dai quattro ai cinque anni aumentano un po’ le dosi quotidiane: sono consigliati da un bicchiere e mezzo di acqua a cinque e due tazze e mezzo di latte pastorizzato scremato o parzialmente scremato. Permesso, se necessario, da mezzo bicchiere a tre quarti di bicchiere di succo al cento per cento naturale.

E le bevande zuccherate? La soda? Il latte al cioccolato? Le bibite light? Quelle con la caffeina? Il parere di Healthy Drinks, Healthy Kids è netto: fino ai cinque anni almeno non dovrebbero finire nei bicchieri dei bambini.

Potrebbe interessarti anche





Source link