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da Hardware Upgrade :

10 anni di aggiornamenti garantiti. È quanto promette Google con i Chromebook, i portatili – e non solo – basati sul sistema operativo chromeOS, nati nel 2012 e che hanno trovato particolare spazio nel settore scolastico, in primis quello statunitense ma non solo. A partire dal 2024 “se avete un Chromebook rilasciato dal 2021 in poi, avrete automaticamente aggiornamenti per 10 anni“, spiega la casa di Mountain View.

Un lasso di tempo di aggiornamenti così lungo significa che non sarà necessario per molti sostituire il computer, rendendo i Chromebook una buona scelta sia per le proprie esigenze che per l’ambiente. “La sicurezza è la nostra priorità numero uno. I Chromebook ricevono aggiornamenti automatici ogni quattro settimane che rendono il tuo laptop più sicuro e lo aiutano a durare più a lungo. Inoltre, a partire dal prossimo anno, estenderemo gli aggiornamenti automatici in modo che il tuo Chromebook ottenga sicurezza, stabilità e funzionalità migliorate per 10 anni dopo il rilascio della piattaforma“.

Al fine di assicurare la compatibilità con gli aggiornamenti, Google lavorerà con tutti i produttori di componenti – da chi fa la CPU a chi si occupa del Wi-Fi – per sviluppare e testare il software “su ogni singolo Chromebook“. Coloro che hanno un Chromebook precedente al 2021 e già in uso, avranno “un’opzione per estendere gli aggiornamenti automatici a 10 anni dall’uscita della piattaforma“.

Google s’impegna anche ad assicurare processi di riparazione più veloci. “I nostri nuovi flussi di riparazione consentono ai centri di riparazione autorizzati e ai tecnici scolastici di riparare i Chromebook senza una chiave USB fisica. Ciò riduce il tempo necessario per le riparazioni del software di oltre il 50% e limita il tempo lontano dall’aula“.

Un’altra novità riguarda l’impegno verso una maggiore sostenibilità sia in termini di hardware che di software. “Nei prossimi mesi implementeremo nuove funzionalità a basso consumo energetico sulla maggior parte delle piattaforme compatibili. La ricarica adattiva aiuterà a preservare la salute della batteria, mentre il risparmio energetico ridurrà o disattiverà i processi ad alta intensità energetica“, spiega Big G.

Infine, Google ha comunicato di essere al lavoro con i partner affinché i futuri Chromebook vengano realizzati con quanti più materiali PCR (Post-Consumer Recycled Materials), derivati cioè dal riciclo di materie plastiche di consumo.  

L’anno scorso abbiamo collaborato con Acer, ASUS, Dell, HP e Lenovo per dare priorità alla costruzione di Chromebook più sostenibili, compreso l’utilizzo di plastica destinata agli oceani, materiali PCR, imballaggi riciclabili e processi di produzione a basse emissioni di carbonio. Solo quest’anno, i produttori di Chromebook hanno annunciato 12 nuovi Chromebook realizzati con PCR e parti riparabili“, spiega la società.

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