Seleziona una pagina
sabato, Apr 29

I cinesi hanno studiato il primo lancio di SpaceX Starship

da Hardware Upgrade :

Il tentativo di lancio del grande razzo spaziale SpaceX Starship è stato un momento fondamentale per la storia della società di Elon Musk così come per il mercato spaziale in quanto (una volta che il progetto sarà nella fase operativa) potrebbe cambiare ulteriormente gli equilibri sia tra le società private ma anche tra le agenzie spaziali e governative.

Sempre secondo Musk, SpaceX potrebbe ipoteticamente riuscire a tornare a lanciare un nuovo prototipo entro circa due mesi, affermazione confermata anche da Bill Nelson (amministratore della NASA), il quale ha riferito come la società avrebbe dichiarato che “non è un grande inconveniente”. Il problema principale riguarderà però avere una nuova licenza di volo dalla FAA dopo alcuni problemi al decollo (come il lancio di parti di cemento e la polvere ricaduta in una zona abitata vicina).

Tutto il Mondo ha osservato quello che succedeva in Texas e anche in Cina c’era chi “prendeva appunti” su quanto si è potuto vedere nel video ufficiale e da altre fonti. In particolare alcuni ingegneri del Beijing Institute of Aerospace System Engineering della CALT (China Academy of Launch Vehicle Technology).

Il lancio di SpaceX Starship è stato osservato dai cinesi

In un post presente su un social cinese gli ingegneri hanno fatto alcune considerazioni sul lancio del grande razzo spaziale e sulle possibili cause che hanno portato all’esplosione. Non si tratta ovviamente di informazioni ufficiali o di considerazioni che derivano da informazioni aggiuntive non pubbliche ma di idee di alcuni lavoratori del settore.

starship

Il post inizialmente ricapitola le specifiche (pubbliche) di Starship. Gli ingegneri cinesi pensano che lo spostamento orizzontale che il razzo ha avuto nei primi momenti dopo il decollo sia stato fatto intenzionalmente per evitare (ulteriori) danni alla torre di lancio, pur non essendoci una conferma ufficiale da parte di SpaceX.

Con i dati forniti dalla società è stato realizzato un grafico che mostra l’andamento del consumo di ossigeno liquido e metano in relazione al tempo. Viene notato come i livelli di ossigeno si abbassino velocemente a un certo punto con una possibile perdita a circa 90″ dal decollo.

Non potevano passare inosservati i problemi ai motori. In particolare viene segnalato come entro i 90″ sei motori siano spenti e due abbiano problemi. A 116″ ci sono fiamme anomale così come a 125″. Su quando i motori si siano effettivamente spenti o abbiano avuto problemi la grafica dello streaming ufficiale non sembra particolarmente accurata.

Stando ai calcoli degli ingegneri sembra che durante Max-Q (punto di massima pressione dinamica) ci sia stato un rallentamento nell’ascesa e non sembrerebbe esserci stata una compensazione della spinta da parte degli altri Raptor 2 per sopperire alla mancanza di alcuni motori. In generale la causa principale della non riuscita di tutto il profilo di volo è indicata proprio nel guasto dei motori.

starship

Un problema nella gestione dell’assetto sembra evidente a 129″. Tra gli 80″ e i 90″ nonostante 11 motori con gimbal (possibilità di muoversi) sarebbe bastato il movimento di 1° per eliminare gli errori d’assetto. Questo potrebbe non essere avvenuto a causa di un guasto alla HPU (Hydraulic Power Unit) o ad altri guasti che riguardano il movimento dei motori. L’HPU non sarà più presente nei nuovi Super Heavy. La Cina sta pianificando anch’essa una versione alternativa di questo lanciatore all’interno della famiglia Lunga Marcia 9 (che comprende versioni a due o tre stadi). Questi razzi saranno fondamentali per portare grandi carichi utili in orbita e in particolare sulla Luna. Per questo l’interesse per Starship non è assolutamente “strano”.

Source link