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martedì, Mag 12

I congiunti più strani delle serie tv



Da Wired.it :

Nel pieno della fase 2, a un passo dalla Giornata Internazionale della Famiglia e dall’inizio dell’ultima stagione di Modern Family (il 15 maggio), qui una selezione dei parenti più originali del piccolo schermo

Il 15 maggio si festeggia la Giornata internazionale della famiglia, dedicata ai nuclei famigliari in tutte le declinazioni contemporanee. Le relazioni, espresse nella quotidianità, tra padri, madri, figli e fratelli sono da sempre protagoniste della serialità e specialmente le sitcom americane hanno fatto delle dinamiche parentali il centro della narrazione di alcuni degli show più popolari e amati della storia della televisione come Casa Keaton, I Robinson, Genitori in blue jeans e così via. Il nuovo millennio ha testimoniato un’evoluzione, in questo senso, e sempre più spesso le famiglie protagoniste delle serie sono quelle più particolari – gli ambiziosi Lyon di Empire, gli scatenati Chance di Aiutami Hope!, i pittoreschi Huang di Fresh Off the Boat, gli stoici DiMeo di Speechless – e spesso disfunzionali – come i ricchi e anafettivi genitori e figli Revenge o Gossip Girl. Ecco alcune delle più famose famiglie “diverse” delle serie tv.

1. I Pritchett – Modern Family

La famiglia moderna in tutte le sue declinazioni – e con tutte quelle che fino a poche decenni fa potevano essere considerate deviazioni dalla norma ma che oggi costituiscono i nuovi modelli parentali – si accomiata dai suoi spettatori con l’undicesima stagione, dal 15 maggio su Fox. Girata come un mockumentary, è la cronaca delle esistenze quotidiane di tre nuclei uniti da un autentico e profondo affetto: il primo è quello formato dalla famiglia di Jay Pritchett, sessantenne divorziato che si è risposato con la trentenne colombiana Gloria diventando il padre adottivo di Manny.

L’allegro e un po’ ingenuo Phil, genero di Jay, è il capofamiglia dei Dunphy, il nucleo in cui si riconoscono gli schemi della famiglia tradizionale, mentre l’impostato Mitchell, l’altro erede di Jay, forma con l’emotivo Cameron e con la figlia adottiva Lily il modello famigliare gay nonché il più vitale, imprevedibile e adorabile della serie.

2. I Gallagher – Shameless Usa

Una delle famiglie meno convenzionali della televisione, quella dei Gallagher, è addirittura “doppia”: ne esiste una versione britannica e una americana, protagonista del remake statunitense di Shameless che si protrae ormai da 10 stagioni illustrando gli espedienti più bizzarri e al limite (spesso oltre) della legalità per sbarcare il lunario di Frank e dei suoi figli. Il patriarca dei Gallagher è un uomo di mezza età disoccupato, ignorante e perennemente ubriaco che non ha mai esibito nessuna dote genitoriale. In mancanza della figura materna, fuggita da una situazione insostenibile, a fare da madre e sostegno economico di tutti è Fiona, la maggiore dei figli, saggia e pratica.

Completano questo nucleo familiare affollato Lip, intelligentissimo giovanotto amante delle droghe e l’insicuro e instabile Ian alle prese con un’omosessualità che fatica a processare; i fratelli più piccoli sono la scaltra Debbie, il teppista Carl e l’ultimo arrivato Liam. Forse, non sono in molti a riconoscere la propria famiglia in quella – criminale, sconclusionata e confusa – dei Gallagher, ma senz’altro non si può negare che, per quanto fuori dagli schemi, sia una vera famiglia in grado di affrontare con intraprendenza, spirito battagliero e ironia la quotidianità.

3. I Lannister – Game of Thrones

https://www.youtube.com/watch?v=yMoNv6yOSCQ

Quello dei Lannister è un modo davvero “diverso” di considerare la famiglia. Tutte le casate della saga di culto de Il trono di spade hanno un approccio al concetto di parentela stretta piuttosto fantasioso – basti pensare agli Arryn e al loro modo di manifestare il rapporto filiale, ai libertini Martell, agli psicopatici Bolton o ai crudeli Greyjoy –, ma nessuna di queste batte i Lannister, fieri sostenitori di un modello famigliare privo di qualsiasi punto in comune rispetto alla norma. Un padre avaro del sentimento d’amore verso i figli e addirittura sprezzante verso uno di loro, due gemelli incestuosi che producono svariati eredi, un fratello minore maltrattato e umiliato da tutti che sfoga la frustrazione tra alcol e prostitute. Quella di Cersei e Jaime vale più come storia d’amore poco ortodossa che come rapporto fraterno da imitare, mentre nessuno, davvero nessuno, vorrebbe come padre Tywin, meritevole di finire ammazzato dalla propria prole.

4. I Bluth – Arrested Development

La famiglia più disfunzionale del piccolo schermo è quella che tocca al povero Michael, vedovo serio e giudizioso, alle prese con i suoi parenti, i benestanti Bluth. Il padre fedifrago e imbroglione George e la madre ubriacona Lucille, infatti, hanno sfornato quattro figli uno più strano dell’altro, fra cui la sorella gemella di Michael, Lindsay, egocentrica a vacua e con un marito fobico e una figlia ribelle (che piace, un po’ troppo, all’ingenuo cugino George-Michael); l’irresistibile Gob, uomo grande grosso quanto irresponsabile e infantile desideroso di diventare un mago, e il cocco di mamma Buster, dalle tendenze gerontofile. Un vasto assortimento di idiosincrasie correda questa famiglia intrinscamente “diversa”.

5. Le Gilmore – Gilmore Girls, Una mamma per amica

Lorelai è la mamma che tutti avremmo voluto avere o che tutte avremmo voluto essere per i nostri figli. Spigliata, divertente, comprensiva, mentalmente aperta e giovan(il)e, ha avuto la sua erede, Rori, da teenager. Una madre che ascolta gli sfoghi sentimentali e si abbuffa di cibo spazzatura non poteva che avere una figlia seria e integerrima.

Studiosa e decisamente meno estroversa della madre, con lei costituisce un nucleo famigliare senza figure maschili efficiente e vivace. Intorno a loro gravitano i ricchissimi Emily e Richard, modelli di nonni perfetti ma di genitori (di Lorelai) severi e all’antica in aperto contrasto con lo stile educativo di lei rendendo la famiglia Gilmore ancora più particolare.

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[Fonte Wired.it]