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giovedì, Set 07

I migliori essiccatori per disidratare e conservare funghi, frutta e verdura



Da Wired.it :

Per chi ama frutta essiccata, pomodori, verdure disidratate o funghi è fondamentale assicurarsi in cucina uno dei migliori essiccatori presenti sul mercato: si tratta di strumenti indispensabili per la conservazione di questi alimenti, che possono anche diventare uno stimolo divertente per strasformare ogni trekking in montagna o le passeggiate nel bosco in una ricerca di qualcosa di buono da pulire e preparare per i giorni e le settimane a venire. In sostanza non c’è un cacciatore di porcini che ne sia sprovvisto: i motivi sono qui sotto, insieme ai segreti per scegliere l’essiccatore giusto per la cucina di ciascuno.

A cosa servono gli essiccatori

Come anticipato gli essiccatori per alimenti servono ad essiccare i cibi per renderli disponibili più a lungo. Una volta privati totalmente dell’acqua infatti, si potranno conservare per molto tempo ed essere consumati direttamente disidratati (come nel caso della frutta) o reidratati prima e durante la preparazione. Nel tempo abbiamo tutti familiarizzato con prodotti essiccati presenti in cucina come uvette, prugne, pomodori e funghi che possono ora essere autoprodotti grazie agli essiccatori. In questo modo si otterranno alimenti conservati in maniera naturale al 100% e privi di aggiunte di conservanti, sale o zucchero. Ma come si fa a ottenere questo risultato?

Negli essiccatori i cibi da trattare vengono riposti negli appositi cestelli attraverso i quali passa l’aria riscaldata a una temperatura generalmente non superiore ai 60°C (da qui in poi inizia la cottura) per far evaporare l’acqua ed essiccare il prodotto.

Perché non usare il forno?

I cibi possono essere essiccati anche in forno a una temperatura di 30°-40°C con un trattamento di diverse ore che possono arrivare alle 30. Il risultato però, non è stabile al pari di quello ottenuto con gli essiccatori. I cibi così ottenuti, in pratica, conterranno più umidità e saranno più soggetti a deterioramento. Il meccanismo che caratterizza gli essiccatori fa sì infatti che l’aria calda attraversi i prodotti, facendo uscire l’umidità. Inoltre, visti i tempi richiesti dall’essiccazione, sarebbe sconveniente anche a livello di consumi.

Le caratteristiche chiave

  • Orientamento: esistono essiccatori che agiscono in verticale e in orizzontale. I secondi sono i più efficienti poiché garantiscono un passaggio dell’aria uniforme e non fanno confondere gli aromi con il passaggio dell’aria da un piano all’altro, ma quelli domestici solitamente hanno un flusso d’aria verticale. Per questo motivo sarà bene lavorare in contemporanea gruppi di alimenti con le stesse caratteristiche aromatiche.
  • Dimensioni: questo dato coincide solitamente con i cestelli che si hanno a disposizione per essiccare gli alimenti.
  • Potenza: trattandosi di piccoli elettrodomestici, gli essiccatori hanno una potenza che si esprime in Watt. Questo dato non ha a che vedere tanto con la potenza riscaldante (si superano raramente i 60°C) quanto più con la potenza del flusso d’aria, essenziale per garantire una corretta essiccazione.
  • Timer: nonostante i lunghi tempi di lavorazione (che a volte si avvicinano alle 40 ore) non richiedano un continuo controllo del procedimento, avere un timer che faccia scattare lo spegnimento automatico della macchina ne aumenta il valore e la comodità nell’utilizzo.
  • Programmi: gli essiccatori più avanzati sono dotati di molti programmi predefiniti destinati a un uso ottimale della macchina. Per le preparazioni più semplici però, saranno sufficienti i programmi base che aiuteranno anche a prendere confidenza con la tecnica.
  • Pannello di controllo: alcuni essiccatori sono dotati di una manopola che consente di impostare i programmi, altri sono invece caratterizzati da un pannello di controllo digitale spesso attivabile con comandi touch.

Come li abbiamo scelti

Nella gallery abbiamo radunato i migliori essiccatori scelti tra i modelli base e quelli più accessoriati per essiccare i cibi utilizzando programmi intuitivi e a prova di inesperienza. Per quanto riguarda il budget, si va dai 50 euro dei modelli più semplici e compatti ai 250 degli essiccatori professionali e più avanzati. Chi invece ha deciso di rinnovare la cucina a suon di gadget ed elettrodomestici, nella nostra sezione apposita trova tanti consigli a tema: dalle friggitrici ad aria alle macchine per popcorn, passando per tutti gli accessori per la cottura sous vide.




[Fonte Wired.it]