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I migliori gasatori d’acqua per un’estate frizzante e senza plastica

da | Giu 13, 2025 | Tecnologia


(Ultimo aggiornamento: giugno 2025)

Per ridurre il consumo di acqua frizzante nelle bottiglie di plastica, i gasatori d’acqua sono decisamente furbi: sono una scelta ecologica, risparmiano la fatica di aggirarsi con casse pesantissime tra il box e il portone di casa e permettono – tra l’altro – di rianimare quell’avanzo di Coca Cola oramai liscia che ci guarda ogni volta che apriamo il frigorifero. Funzionano senza doverli collegare alla corrente, non vanno caricati e non ci sono operazioni macchinose da seguire: basta attaccare una bomboletta di anidride carbonica e il gioco è fatto. Insomma, è il classico gadget che si rimpiange di non aver acquistato prima. Prima di passare alla nostra selezione dei migliori gasatori sul mercato, dissipiamo qualche dubbio sul tema.

Impatto ambientale

Uno dei motivi per i quali utilizzare il gasatore è meglio che acquistare l’acqua frizzante al supermercato è che si va a ridurre l’impatto ambientale, dal momento che non si usano bottiglie di plastica monouso, oltre a evitare il trasporto che può produrre inquinamento ed emissioni. Le apposite bottiglie in pet che si utilizzano con i gasatori invece, possono essere utilizzate più volte prima di essere smaltite.

Quanto durano?

A differenza delle bottiglie di acqua frizzante da acquistare, che occupano molto spazio nelle classiche casse da sei pezzi e si esauriscono in una settimana circa se bevute dalla stessa persona, i gasatori d’acqua consentono di ottenere 60 litri di acqua frizzante con una bomboletta di anidride carbonica. Considerando il fatto che dei due litri che è consigliato bere al giorno per favorire una corretta idratazione almeno uno dovrebbe essere di acqua non gasata, si può concludere che ogni ricarica abbia una durata di due mesi circa.

Quanto costano?

Oltre al costo iniziale del gadget che può andare dai 50 ai 150 euro, bisogna considerare l’acquisto delle bombole di anidride carbonica che è di circa 6 euro al mese. Dato che l’acqua potabile del rubinetto può essere tranquillamente gasata, la spesa è più che abbordabile.

Quanto si gasa l’acqua?

Tutti i gasatori consentono di regolare la quantità di anidride carbonica per ottenere l’effetto desiderato. Alcuni hanno un pulsante, nel caso di altri il rilascio dell’anidride carbonica viene regolato da leve manuali. Bastano pochi utilizzi per capire il livello che si preferisce, visibile anche grazie alla trasparenza delle bottiglie.

I migliori gasatori d’acqua secondo Wired

Nella nostra gallery dedicata ai gasatori d’acqua, abbiamo messo alla prova le bollicine come si deve: c’è la nostra selezione dei modelli più interessanti, da quelli ormai iconici firmati SodaStream, di cui abbiamo coperto praticamente l’intera linea (perché sì, se lo meritano per affidabilità, design e varietà dell’offerta) fino alle soluzioni alternative meno note, ma altrettanto ingegnose e a volte anche più economiche. Tutti i dispositivi selezionati funzionano in modo meccanico, quindi niente prese di corrente, cavi o ansie da ricarica. Basta inserire la bombola di CO₂ (standard) e premere un tasto per trasformare l’acqua liscia in un’esplosione di freschezza frizzante. I prezzi? Si va da circa 30 euro per i modelli basic fino agli oltre 200 euro per quelli più evoluti e curati nel design.




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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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