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I migliori skateboard elettrici per surfare sull’asfalto senza fatica

da | Ago 13, 2025 | Tecnologia


(Ultimo aggiornamento: agosto 2025)

Pian piano gli skateboard elettrici si sono conquistati un posto in città e sull’asfalto, trasformandosi in un’alternativa a bici e monopattini per la mobilità urbana. L’ultima generazione di tavole motorizzate è frutto di una lunga storia fatta di evoluzioni tecniche, cultura street e passione per il movimento. Un percorso iniziato negli anni ’60, quando lo skateboard era un fenomeno adolescenziale legato alle sottoculture californiane. Oggi, grazie a motori, batterie e sistemi di controllo avanzati, le tavole elettriche hanno cambiato pelle: sono più grandi, più stabili e progettate per offrire un’esperienza alla portata di tutti, divertente e sorprendentemente comoda. Eppure, nella sostanza, lo spirito di base non è cambiato: parliamo sempre di una tavola con quattro ruote capace di farci sentire liberi (ovviamente nel pieno rispetto del codice stradale).

Ma cosa bisogna conoscere prima di scegliere uno skateboard elettrico? Quali caratteristiche vanno considerate per orientarsi tra modelli urbani e all-terrain? Nella gallery che segue abbiamo selezionato i modelli più interessanti e affidabili del momento.

Cosa devi sapere sugli skateboard elettrici

Uno skateboard elettrico è, fondamentalmente, un longboard con un sistema di propulsione elettrico che si affianca alla normale spinta umana per farci muovere. Per longboard, letteralmente “tavola lunga”, si intende uno skateboard più lungo e largo del solito, pensato per spostarsi comodamente da un punto a un altro più che roteare nell’aria tra un salto e una sbandata (Ollie e Slide per i più tecnici). Anche le ruote sono strutturate in modo differente, hanno diametri superiori a quelle normali e delle mescole più morbide per consentire curve più confortevoli ed evitare di venire bloccate da pietrisco o altro possa infilarsi tra gomma e asfalto. Se a questo associamo un sistema di propulsione elettrica con un telecomando bluetooth grande poco più di coltellino svizzero è facile capire come il risultato sia qualcosa di nuovo e geniale. Lo stesso sistema che permette il movimento è utilizzato per rallentare la tavola così da adeguarsi al traffico e percorrere anche leggere discese in totale sicurezza. Le batterie consentono una ricarica senza problemi utilizzando normali caricabatterie, come quelli in dotazione agli smartphone.

Gli aspetti da considerare per avere un’esperienza d’uso appagante ogni giorno dell’anno in cui si deciderà di salire sulla tavola sono una manciata, ma tutti importanti:

  • Per prima cosa è necessario valutare le proprie capacità. Se non si ha mai usato una tavola converrebbe andare per gradi e capire se si è in grado di gestire le curve e le frenate con uno skateboard tradizionale. Questa breve esperienza farà capire a chiunque se lo skateboard è la soluzione migliore per le proprie esigenze.
  • L’ambiente in cui si andrà a viaggiare è fondamentale per scegliere il modello migliore. Se l’asfalto è relativamente liscio e privo di dislivelli non costituisce un problema, ma su superfici anche leggermente dissestate allora delle ruote da offroad devono assolutamente essere valutate in fase di acquisto per evitare rovinose cadute.
  • Anche la tavola su cui poggeranno i piedi è da scegliere attentamente. Il peso della persona, in questo caso, non solo andrà a influenzare l’autonomia del dispositivo, ma potrebbe anche portare alla rottura della tavola con conseguenze che potrebbero essere importanti. In legno, plastica o materiali compositi, con forme più o meno classiche, a ruote coperte o scoperte: sono solo alcuni aspetti che dovranno essere considerati per indirizzare l’utente verso la soluzione ideale per le proprie necessità.
  • Motori, freni e velocità fanno la differenza. Se avete già esperienza col mondo dello skateboard, o dello snowboard, sapete che la velocità non è una buona amica: il rischio di cadere, infatti, aumenta all’aumentare della velocità (e l’asfalto non è affatto accomodante).  Questo significa che, se si fosse dei principianti, conviene concentrarsi su tavole meno veloci e dotate di freni più efficaci. Se, invece, l’esperienza non mancasse, allora si potrebbe pensare a tavole più brillanti, magari unite a ruote tassellate di dimensioni più generose per affrontare senza paura anche i vialetti di parchi e le strade di periferia. In questo caso la capacità frenante dello skateboard è meno preponderante perché si sarà più pronti a gestire un imprevisto.
  • Esattamente come in ogni veicolo elettrico, l’autonomia è importantissima e viene influenzata dal tipo di terreno e itinerario che si andrà a scegliere. Se si usa la tavola per spostarsi in piano, ogni skateboard si dimostrerà all’altezza delle aspettative sia per velocità sia per autonomia mentre, nel caso si dovessero effettuare frequenti saliscendi, o vere e proprie salite, conviene orientarsi su modelli dalla batteria più capiente così da assicurarsi la possibilità di tornare a casa senza fatica.

A differenza di quanto avviene per i monopattini elettrici, sugli skateboard le normative non sono chiare al 100%. Si parte intanto dal presupposto che per il codice della strada i classici modelli “a spinta” sono considerati acceleratori di andatura, e in quanto tali non possono circolare in carreggiata né negli spazi riservati ai pedoni.

Sulle varianti elettriche c’è più ambiguità, considerato che a partire dalla sperimentazione del 2019 altri veicoli elettrici come monowheel, segway e hoverboard hanno una loro cittadinanza negli spazi pubblici. Secondo l’interpretazione più stringente, gli skateboard non possono essere assimilabili ai veicoli elettrici attualmente normati poiché mancano di caratteristiche come manubrio e autobilanciamento; non rientrando nei criteri delle speriementazioni legate alla micromobilità elettrica, non troverebbero dunque spazio nelle strade pubbliche. Altre interpretazioni li accostano a hoverboard e monowheel, e dunque ammessi nelle aree pedonali ma comunque non in carreggiata né in pista ciclabile.

Detto ciò, e dal momento che ogni comune ha facoltà di definire con precisione le aree in cui è possibile impiegare ciascuna tipologia di mezzo elettrico, l’ideale è sempre consultare l’ufficio della Polizia Municipale più vicino così da ottenere indicazioni specifiche e corrette per l’area di utilizzo prevista.

La nostra selezione

Dopo aver considerato tutti questi aspetti, è arrivato il momento di dare un’occhiata ai migliori skateboard elettrici attualmente disponibili. Nella nostra selezione ci sono modelli pensati sia per i neofiti di questo mondo a quattro ruote sia per i più esperti che cercano prestazioni di livello superiore, una maggior autonomia o vogliono cimentarsi anche dove finisce l’asfalto e iniziano le strade sterrate. I prezzi possono variare sensibilmente, con cifre che in alcuni casi superano le diverse migliaia di euro, in base ai materiali utilizzati, ai componenti e al livello di personalizzazione che si può raggiungere. Trattandosi di dispositivi con molta tecnologia on-board, la vendita avviene prevalentemente online, tramite store ufficiali o negozi specializzati con spedizione agevolata verso l’Europa. Tuttavia, alcuni modelli iniziano a comparire anche nei negozi di articoli sportivi più attenti alle evoluzioni di questo sport.




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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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