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31L’AI ha un enorme potenziale per supportare e migliorare molti aspetti del marketing moderno grazie alla sua capacità di elaborare ed analizzare grandi quantità di dati in modo efficiente. Raccogliere manualmente i dati sulla concorrenza, le dinamiche di mercato e il feedback dei consumatori non è solo noioso, ma praticamente impossibile su larga scala.

Ed è qui che entra in scena l’intelligenza artificiale, semplificando notevolmente questo processo. Esistono, infatti, diversi strumenti di marketing basati sull’AI, che permettono un’analisi rapida e su vasta scala dei dati. L’AI è particolarmente adatta per compiti come l’analisi del sentiment dei consumatori, l’analisi della concorrenza, il miglioramento del ROI delle campagne attraverso un targeting preciso, e perfino per generare contenuti creativi ottimizzati per i motori di ricerca.

Che cos’è uno strumento AI di marketing?

Uno strumento AI di marketing è un software che sfrutta l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per migliorare l’esecuzione di attività e flussi di lavoro. Poiché l’AI è predittiva in base ai dati forniti, il suo utilizzo all’interno degli strumenti di marketing è estremamente utile per i flussi di lavoro ripetitivi tipici del settore.

Gli strumenti AI di marketing elaborano i dati forniti dall’utente, che provengono sia dal database integrato sia da quelli immessi direttamente nello strumento. A partire da questi dati, gli strumenti restituiscono una visione basata sulle richieste o sulla programmazione predefinita. Infine, forniscono un output o un’azione in base alla richiesta effettuata.

A cosa serve l’intelligenza artificiale nel marketing?

Nel marketing moderno l’intelligenza artificiale è un alleato fondamentale, in grado di elaborare ed interpretare i Big Data in modo da supportare e migliorare le strategie di business. Ad esempio, tecniche di analisi del sentiment basate sull’AI possono aggregare in modo efficiente recensioni e feedback dei consumatori sui prodotti.

L’analisi della concorrenza tramite AI può monitorare e analizzare in tempo reale le strategie dei competitor. Il targeting pubblicitario guidato dall’AI può migliorare notevolmente il ROI delle campagne di marketing. Persino la creazione di contenuti e l’ottimizzazione SEO possono essere automatizzate tramite algoritmi di intelligenza artificiale.

I vantaggi degli strumenti AI di marketing

Ecco alcuni dei principali vantaggi che i marketer stanno riscontrando nell’utilizzo degli strumenti AI di marketing:

AI per la personalizzazione dei contenuti

Uno dei principali vantaggi offerti dagli strumenti AI di marketing, è la capacità di assistere i marketer nella produzione di contenuti personalizzati per ogni singolo cliente. I vantaggi sono enormi: i clienti si aspettano ormai la personalizzazione in ogni fase del loro percorso d’acquisto.

Secondo un’indagine di McKinsey & Co, i consumatori si aspettano che i brand “li conoscano a prescindere dal touchpoint di interazione“. È qui che gli strumenti di personalizzazione basati sull’AI hanno un grande impatto, analizzando il profilo del cliente e sfruttando i dati sull’intento per regolare in modo predittivo i contenuti proposti in base alle esigenze e preferenze individuali.

AI per la creazione di contenuti

Un altro uso molto comune dell’AI nel marketing è per la creazione di contenuti. Gli strumenti vengono utilizzati per generare nuove idee, creare schemi, effettuare editing e produrre testi come post social, articoli di blog ed email.

Questo snellisce notevolmente il carico di lavoro per i marketer nel processo di scrittura creativa, fornendo bozze di contenuti in pochi secondi sulle quali poi aggiungere il tocco umano e adattarsi al tone of voice del brand.

AI per l’analisi dei dati

Come già anticipato, il più grande vantaggio degli strumenti AI per il marketing è la capacità di analizzare enormi quantità di dati, trarne insights e riassumere i risultati.

Gli utilizzi sono molteplici, ma particolarmente utile è l’analisi del sentiment. L’AI può leggere grandi volumi di dati per comprendere il sentiment degli utenti su varie piattaforme online, aiutando i marketer a cogliere meglio le percezioni in tempo reale sul brand, le tendenze di mercato in evoluzione e gli interessi del pubblico target.

3 strumenti AI di marketing che rivoluzioneranno la crescita delle aziende nel 2024

Esistono numerosi strumenti di intelligenza artificiale che possono contribuire a migliorare le attività di marketing digitale. Lo strumento “migliore” dipende chiaramente dall’azienda, dal settore, dal budget e dagli obiettivi. Ecco alcuni ottimi strumenti di intelligenza artificiale all-in-one per il marketing:

1. Sprout Social

Ai giorni nostri, i social media sono diventati uno strumento fondamentale per le grandi e le piccole imprese. Rappresentano un modo per entrare in contatto con i consumatori e far crescere la base di clienti. Sebbene la creazione di una presenza sui social media possa sembrare scoraggiante, Sprout Social si propone come uno strumento molto utile per gestire tutti i profili online in un unico luogo.

Sprout Social è una piattaforma di gestione e ottimizzazione dei social media. Raccoglie i dati di tutti i profili online e offre strumenti di pubblicazione, analisi, coinvolgimento e ascolto. In un’unica posizione, è possibile pianificare e pubblicare contenuti su tutte le piattaforme social facilmente.

Sprout Social fornisce anche strumenti analitici, come gli insight di Facebook, Instagram, ecc. In questo modo si ottengono rapporti che mostrano le impressioni della pagina e la crescita dei clienti. Inoltre, fornisce i dati dei concorrenti per confrontare le pagine e far crescere la propria azienda. Sprout fornisce strumenti per identificare i contenuti migliori attraverso i clic, la portata, il coinvolgimento e i post più performanti. Inoltre, testa le strategie pianificando campagne con parole chiave, hashtag e tendenze.

Sprout Social raccoglie tutti i messaggi dell’azienda dai suoi diversi profili in un unico flusso. Il social listening permette di di raccogliere feedback e opinioni in un’unica piattaforma. È possibile costruire query di ascolto e affinare le ricerche per ottenere risultati più mirati. I dati possono essere facilmente filtrati per sesso, età e località. Grazie all’ascolto sociale, l’azienda può creare contenuti ad hoc, filtrando i dati demografici. In questo modo è possibile individuare le tendenze e seguire i clienti.

2. Zapier

Con Zapier è possibile automatizzare le attività ripetitive e integrare diverse applicazioni web senza possedere particolari competenze tecniche. Funziona come un collettore tra più applicazioni.

Ad esempio, si consideri il caso di gestire un sito web per una piccola impresa, e che si voglia aggiornare automaticamente l’inventario in un foglio Google ogni qual volta si riceve un ordine, e nello stesso tempo, inviare una notifica al team su Slack.

Con Zapier, è possibile creare uno Zap che si attiva quando viene ricevuto un nuovo ordine ed esegue azioni come l’aggiornamento del foglio di calcolo dell’inventario e l’invio di una notifica su Slack. Non è quindi necessario inserire manualmente i dati. In questo modo i dati dell’inventario sono costantemente aggiornati e il team viene informato in tempo reale.

Zapier opera utilizzando due elementi principali: i trigger e le azioni. Per creare uno Zap, è necessario impostare il trigger e l’azione. I trigger sono eventi che avviano un flusso di lavoro di automazione. Quando un evento trigger si verifica in un’app, Zapier lo rileva e attiva le azioni associate nelle app collegate.

I trigger fungono da punto di partenza per l’automazione, consentendo di automatizzare le attività in base a eventi o condizioni specifiche. Ad esempio, la ricezione di una nuova e-mail, l’invio di un nuovo modulo o una nuova voce in un foglio di calcolo possono essere tutti trigger. Quando si verifica un evento, Zapier lo rileva e avvia l’automazione.

Le azioni sono le attività che un’applicazione esegue in seguito a un evento trigger. Una volta attivato un trigger, le azioni vengono eseguite automaticamente per completare il compito desiderato.

3. HubSpot

HubSpot è una piattaforma di marketing, vendite e servizio clienti che offre una suite di strumenti per aiutare le aziende nelle attività di inbound marketing, automazione del marketing e dei processi di vendita.

Ecco come sfrutta l’intelligenza artificiale:

  • Chatbot: HubSpot ha integrato chatbot alimentati da AI che interagiscono con i visitatori del sito web per fornire assistenza, rispondere a domande frequenti e qualificare potenziali lead.
  • Operazioni di vendita: gli strumenti di HubSpot utilizzano l’AI per identificare i lead più promettenti e consigliare azioni specifiche per finalizzare la vendita.
  • Segmentazione: l’AI analizza i dati dei contatti per creare segmenti di pubblico mirati a cui indirizzare contenuti personalizzati.
  • Previsioni: gli algoritmi di machine learning elaborano i dati sulle vendite e forniscono previsioni sulle performance future.
  • Copywriting: HubSpot utilizza la generazione di testo per la scrittura automatica di email, pagine web, post di blog ecc.
  • Asset personalizzati: L’AI permette di personalizzare grafiche, presentazioni e altri asset in base al destinatario.



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