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martedì, Apr 21

I modellini che costano più di un’auto vera



Da Wired.it :

Realizzati con un dettaglio maniacale, sono i veicoli in miniatura della casa inglese Amalgam

Ci sono miniature di auto a cui, per la meticolosità con cui sono realizzati e per la dovizia di particolari, il nome modellino sta stretto. È questo il caso dei veicoli realizzati dalla casa inglese Amalgam Collection, fondata nel 1985 da Sandy Copeman, con un passato nella creazione di modelli architettonici e prototipazione dei prodotti (è stato modellista di fiducia di James Dyson). Si tratta di un vero e proprio atelier che, dal 1995, dopo che il suo fondatore si è avvicinato al mondo della Formula 1, realizza modellini di auto sportive e di lusso, lavorando a stretto contatto con le più famose case automobilistiche di tutto il mondo.

Attualmente l’azienda, che ha sede a Bristol, Inghilterra, costruisce più di 500 modelli al mese in scala 1:8 o 1:18 (a seconda del livello di dettaglio che richiede il committente) e ha due stabilimenti produttivi, uno a Dongguan, Cina (dove lavorano 160 persone che si occupano dei modelli in scala 1:8 e 1:18), e uno a Pécs, Ungheria (dove 40 persone  assemblano i modelli in scala 1:8 e 1:5 per Ferrari e Porsche). I  progetti vengono elaborati nella città inglese.

Lamborghini-Miura in scala 1:8

La solida esperienza e l’eccellenza dei prodotti hanno permesso alla Amalgam, non solo di collaborare con le migliori case automobilistiche di lusso, come la Ferrari (partner dal 1998), la Bugatti (2005) e la McLaren (2007), ma anche di stabilire alcune partnership con le case di moda come la Ralph Lauren.

Per creare realizzare le perfette repliche in scala delle auto moderne, l’atelier inglese utilizza i dati CAD riservati ai forniti dal produttore, collaborando a stretto contatto con i loro team di progettazione e ingegneria al fine di replicare perfettamente le finiture interne ed esterne.

La realizzazione di un prototipo in scala 1:8, che può richiedere oltre 4mila ore per essere realizzato, è frutto di circa 1000 fotografie scattate, dove vengono catturati tutti i dettagli dell’auto, della stampa 3D e della lavorazione con le macchine CNC (computer numerical control ), oltre che dal lavoro manuale. Per ogni modello sono poi necessari ulteriori 250/400 ore per l’adattamento, la costruzione e la verniciatura, inoltre, prima della consegna sono sottoposti a un dettagliato esame da parte del produttore, del team di motorsport o del cliente.

Tra i modellini più prestigiosi, la Jaguar XKSS (visibile sotto), definita la prima supercar stradale, in vendita in scala a 1:8 a 11.345 euro, la monoposto di Formula 1 Ferrari F1-89, in vendita a 7335 euro, la Porsche 917-K vincitrice della 24 ore di Daytona del 1970, disponibile a 14.750 euro, la Bugatti Type 57g “Tank”, vincitrice di Le Mans nel 1937, la Ferrari F40 Competizione  e la Lamborghini Miura, 11.345 euro.

Sono comunque disponibili anche modellini in scala 1:18, che hanno un prezzo di circa 700 euro, come per esempio la Ferrari F40.

 

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[Fonte Wired.it]