Negli USA i rappresentanti repubblicani hanno chiesto a George Kurtz, Ceo di CrowdStrike, di testimoniare entro mercoledì davanti al comitato della Camera per la sicurezza nazionale. La società di sicurezza ha causato il crash di milioni di computer in tutto il mondo con un aggiornamento difettoso del suo software.
Mark Green, presidente del Comitato per la sicurezza interna, e Andrew Garbarino, presidente della sottocommissione per la sicurezza informatica, hanno definito l’incidente come un allarme sulle vulnerabilità legate alla dipendenza dalla rete. L’interruzione ha colpito settori chiave dell’economia globale come banche, aviazione, assistenza sanitaria, servizi di emergenza e media.
Kurtz ha spiegato che l’interruzione non è stata provocata da un attacco informatico o da un incidente di sicurezza. CrowdStrike ha fornito una soluzione da implementare manualmente su ogni singola macchina. La società è in contatto con i comitati congressuali e si è resa disponibile a fornire ulteriori dettagli sull’accaduto.
La situazione è seguita da vicino e gli americani meritano di conoscere gli effetti a lungo termine dell’incidente e le misure di mitigazione adottate da CrowdStrike. L’azienda ha chiarito di essere pronta a rispondere alle domande dei membri del comitato e a collaborare per risolvere la situazione.
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