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mercoledì, Dic 02

Idrogeno, il patto tra Eni ed Enel per produrrlo verde



Da Wired.it :

L’obiettivo è di attivare gli impianti nel 2022: la generazione dell’idrogeno verde all’interno delle due raffinerie sarà alimentata da energie rinnovabili

Distribuzione di idrogeno (foto: Dirk Vorderstraße / Flickr (CC BY 2.0))
Distribuzione di idrogeno (foto: Dirk Vorderstraße / Flickr (CC BY 2.0))

Enel ed Eni stringono un accordo di collaborazione per lo sviluppo di progetti pilota per l’idrogeno verde in due raffinerie del gruppo Eni. Lo annunciano le due società energetiche in un comunicato congiunto, nel quale si precisa anche che i due progetti allo studio prevedono l’impiego di elettrolizzatori da circa 10 Megawatt in grado di iniziare a produrre idrogeno già a partire dal 2022-2023.

In una generale ottica di graduale riduzione dell’impiego di energie fossili, inoltre, gli elettrolizzatori impiegati nel processo di generazione dell’idrogeno verde all’interno delle due raffinerie saranno alimentati principalmente da energie rinnovabili. In questo modo, nei siti individuati per avviare i progetti, l’intenzione è quella di “vedere l’idrogeno verde rifornire i processi di raffineria e bioraffineria di Eni”, come ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace.

Con questo accordo Enel punta a portare la sua produzione di idrogeno verde a oltre 2 Gigawatt entro il 2030, con nuovi progetti anche in altri paesi. Ancora sul fronte delle energie pulite, poi, tramite la società controllata Enel Green Power, il gruppo sviluppa già in tutto il mondo impianti per la produzione e l’accumulo di energia a partire da fonti rinnovabili, con oltre 1.200 impianti in più di 28 paesi, mentre con Enel X è attiva nel mondo della mobilità elettrica, con una rete di oltre 140mila punti di ricarica pubblici e privati nel mondo.

Dal canto suo, Eni vede questa collaborazione come un’ulteriore possibilità per lavorare in direzione di una riduzione sensibile delle emissioni dirette di CO2 e accelerare la produzione di biocarburanti e alternative meno inquinanti per i propri clienti.

Da questo punto di vista, l’impegno nell’idrogeno si inscrive nel più ampio quadro degli impegni che Eni ha sottoscritto nel suo piano al 2050 per arrivare alla neutralità carbonica e a oltre 55 Gw di capacità installata a partire da fonti rinnovabili. Nel report relativo agli investimenti per la transizione energetica nel 2019, il gruppo ha segnalato investimenti per oltre 194 milioni di euro, di cui 33 milioni destinati a progetti di riduzione delle emissioni, 24 milioni per le fonti rinnovabili, 14 milioni per la chimica verde e altri 14 milioni per la valorizzazione del gas.

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[Fonte Wired.it]