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giovedì, Mag 11

Il ‘bollente’ caso dei primi SSD PCIe 5.0. Non usateli senza dissipatore!

da Hardware Upgrade :

I primi SSD con interfaccia PCI Express 5.0 stanno arrivando sul mercato, forti di dissipatori attivi e non, ma anche con proposte – come l’ultimo Corsair MP700 – che non hanno alcun sistema di raffreddamento. La scelta dell’azienda statunitense si rif probabilmente al fatto che ormai tutte le motherboard hanno un heatsink dedicato agli SSD M.2, ma cosa succede se non si ha nemmeno quello?

Le prove di due testate, Phoronix e TechPowerUp, hanno evidenziato che sarebbe meglio non scoprirlo. In scenari in cui l’SSD viene impegnato anche non troppo pesantemente pu infatti manifestare malfunzionamenti. Phoronix, in meno di 3 minuti di attivit, ha rilevato errori di file system da parte di Linux figli dell’alta temperatura raggiunta, mentre TechPowerUp stata testimone di spegnimenti termici in meno di 2 minuti. In poche parole, sembra che il meccanismo di throttling, che dovrebbe salvaguardare l’operativit dell’unit abbassandone le prestazioni in base alla temperatura, non funzioni a dovere.

Una situazione di una certa criticit che stata subito presa in carico da Phison, il progettista del controller a bordo dell’SSD in questione: “Dopo aver esaminato attentamente i recenti report di TechPowerUp e Phoronix, Phison riconosce il problema riscontrato nelle recensioni dei prodotti che usano il nuovo controller Phison PS5026-E26. Prendiamo la questione sul serio e ci impegniamo a risolverla tempestivamente“.

I nostri team che sviluppano i firmware hanno gi isolato il problema e apportato le modifiche necessarie alla curva di throttling termico a poche ore dalla segnalazione. Tuttavia, il nuovo firmware deve essere sottoposto al rigoroso processo di convalida di Phison prima che i nostri partner possano rilasciarlo ai clienti. I nostri partner lo notificheranno agli utenti finali non appena l’aggiornamento convalidato sar disponibile“.

importante notare che tutti gli SSD E26 forniti senza dissipatore di calore sono destinati all’uso con dissipatori di calore. La maggior parte delle schede madri con PCIe 5.0 abilitato includono anche un raffreddamento progettato specificamente per gli SSD PCIe 5.0. Offriamo unit prive di dissipatore come opzione per permettere ai clienti di usare i loro sistemi di raffreddamento esistenti“.

Vogliamo sottolineare il nostro impegno a fornire prodotti e soluzioni di alta qualit ai nostri clienti e continueremo a lavorare diligentemente per garantire la loro soddisfazione. Grazie per la vostra pazienza e comprensione durante questo processo“.

Gli SSD PCIe 5.0 in commercio toccano prestazioni in lettura e scrittura sequenziale intorno ai 10 GB/s, ma la specifica permette di arrivare ben oltre. Gli SSD come l’MP700 di Corsair consumano oltre 10W e questo porta a un aumento delle temperature. Phoronix, durante le sue prove, ha visto l’unit arrivare a circa 87 C, mentre Corsair consiglia di non superare i 70 C. Per questo il controller “andato in bambola” generando errori.

L’unit di TechPowerUp si spenta dopo 86 secondi di letture e, in una seconda prova, dopo 55 secondi di scrittura. In entrambi i casi, l’unit scomparsa da Gestione Dispositivi di Windows, ed stato necessario spegnere e riaccendere il PC per rimettere in pista l’SSD – fortunatamente senza perdere dati. La risposta di Phison rassicurante, la soglia d’innesco del throttling prestazionale stata impostata su un valore troppo alto, e il nuovo firmware risolver il problema. Tuttavia, rimane il consiglio di non usare gli SSD PCIe 5.0 senza un dissipatore dedicato – che sia quello della motherboard, quello fornito dal produttore o uno aftermarket.

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