Seleziona una pagina
martedì, Gen 10

Il bonus 200 euro sarà esteso anche ai lavoratori autonomi e ai professionisti senza partita Iva



Da Wired.it :

Buone notizie per i 30mila lavoratori autonomi e i 50mila professionisti italiani senza partita Iva (tra i quali sono compresi anche 30mila specializzandi in medicina e chirurgia) che erano stati esclusi dal provvedimento: anche queste categorie potranno beneficiare del bonus 200 euro facendo richiesta sul sito dell’Inps. Al contributo era stato aggiunto il bonus 150 euro per i lavoratori autonomi e i titolari di pensioni con redditi più bassi, come previsto dal decreto Aiuti ter. Il provvedimento era stato introdotto per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia e ai rincari dovuti alla guerra in Ucraina. Con questa modifica, la possibilità di ricevere il contributo sulla busta paga sarà estesa a ulteriori 80mila lavoratori, oltre agli altri 22 milioni di italiani che già hanno presentato la richiesta.

Chi ne ha diritto, quando arrivano, cosa fare se si è pensionati, chi deve fare domanda, gli altri aiuti a cui si può accedere e il calendario dei versamenti. La guida agli aiuti stilata dall’Inps

Come viene riportato da una nota del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, la Corte dei conti ha registrato il decreto interministeriale firmato il 7 dicembre 2022 dalla ministra Marina Calderone e da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle finanze. La registrazione ha così determinato la modifica della previsione attuativa del decreto ministeriale del 19 agosto scorso, che prevedeva l’erogazione del bonus 200 euro solo a favore dei lavoratori autonomi e professionisti in possesso di partita Iva. 

Le domande – in precedenza rifiutate – che i lavoratori autonomi e i professionisti senza partita Iva avevano già inoltrato verranno riprese in carico dall’Inps in maniera autonoma. L’Istituto provvederà anche alle nuove richieste. 

L’indennità una tantum di 200 euro è stata inserita nel decreto Aiuti il 17 maggio 2022. Per beneficiare del bonus, i reddito Isee riferito al 2021 doveva essere inferiore a 35mila euro. Per tutte le categorie di lavoratori e i titolari di pensioni con Isee inferiore 20mila euro che hanno beneficiato del contributo si è aggiunta, in seguito all’approvazione del Consiglio dei ministri venerdì 16 di settembre 2022 del decreto Aiuti ter, la possibilità di ottenere un ulteriore bonus da 150 euro.  



[Fonte Wired.it]

Exit mobile version