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Il collare AI che traduce il linguaggio dei cani

by | Nov 22, 2025 | Tecnologia


Non si tratta dunque di una traduzione per scambiarsi opinioni articolate quanto quello che viene promesso come un valido aiuto per comprendere al meglio le normali e basilari necessità dell’amico peloso. Il collare non parla tramite una voce sintetica, che potrebbe risultare fastidiosa per il cane, ma invia le traduzioni senza fili all’app companion da installare sullo smartphone. Alla base di questo sistema c’è lo strumento di riconoscimento del linguaggio Whisper di Open AI, addestrato su oltre 100.000 differenti suoni di varie specie di cane. Secondo il produttore, il livello di accuratezza è dell’85%, ma non è chiaro con che criterio si possa considerare quanto precisa è la traduzione, dato che l’unica vera risposta arriverebbe dal cane stesso.

Per chi fosse interessato, è possibile finanziare il progetto del collare AI su Kickstarter a partire da 130 euro e ricevere una delle prime unità prodotte a partire da febbraio 2026. Il funzionamento richiede l’abbonamento alla piattaforma proprietaria con un costo annuo di circa 80 euro.

I tanti progetti di traduttori canini

Un traduttore di lingua canina che funzioni davvero è una delle tante chimere della tecnologia. Escono infatti con regolarità progetti che promettono finalmente una soluzione a questo ambito traguardo. Dieci anni fa, per esempio, era apparso un interessante progetto ibrido realizzato dall’Università della Carolina del Nord che oltre a montare sensori proponeva anche parti da tirare o mordere per addestrare il cane a sceglierle per comunicare concetti precisi. L’anno scorso si era invece visto il ben più costoso Shazam prodotto dalla società Personifi AI che proponeva anche di associare al proprio cane una sorta di avatar per interazioni più personalizzate. In mezzo a tante idee rimaste però ancora nel limbo del tech, non sono mancate burle: la divisione giapponese di Google, infatti, aveva presentato un pesce d’aprile nel 2010 promettendo un’app stile Google Translate per comprendere la lingua del cane e di tanti altri animali. Sarà la volta buona col collare Mibuddy?



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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