Seleziona una pagina
martedì, Set 10

Il complesso lavoro di una cartuccia della stampante


In questo video, tutto quello che non hai mai osato chiedere sul funzionamento delle stampanti, a partire dalle sostanze che compongono le cartucce (tantissima acqua)

La stampante è quello strumento tecnologico da cui si pretendono sempre grandi performance, magari dopo periodi di inattività e poca manutenzione. Poche cose mettono alla prova la pazienza come una stampante che non fa il suo lavoro. Ma, dal punto di vista del funzionamento, è uno degli apparecchi più affascinanti e meno noti.

In questa puntata di What’s Inside, scopriamo come funzionano le stampanti a getto di inchiostro. Come molti già sapranno, l’inchiostro viene erogato attraverso dei piccoli ugelli: le singole cartucce quindi distribuiscono il colore attraverso piccole gocce: un procedimento senza impatto. Il 95% del liquido che le compone è acqua, mentre la restante parte è costituita da coloranti reattivi.

Sembra tutto piuttosto semplice, ma in realtà per ottenere una stampa di qualità è necessario che tutto funzioni alla perfezione (anche in questo settore l’innovazione è costante). Il primo passo è aprire correttamente la cartuccia, tirando via la canonica striscia adesiva che impedisce le dispersione di inchiostro; tuttavia, i contaminanti nella stessa, in caso di scorretto utilizzo, potrebbero ostruire gli ugelli. C’è poi il problema della tensione superficiale del liquido, ovvero l’inchiostro: se è troppa – o troppo poca – ci saranno problemi con l’erogazione. Ma anche quando l’inchiostro arriva a destinazione, altri processi chimici avvengono per fissare il colore su carta. Insomma, pensateci bene la prossima volta che spintonerete la vostra stampante che non fa il suo dovere.

Potrebbe interessarti anche





Source link