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giovedì, Ott 10

Il controverso convegno sull’omeopatia al Senato


Lo ha organizzato per la fine di ottobre Virginia La Mura, senatrice del Movimento 5 stelle, definendo la pseudoscienza una “prospettiva di crescita per il sistema sanitario nazionale” e causando parecchie polemiche

La promotrice dell’incontro Virginia La Mura durante un intervento al Senato

La senatrice del Movimento 5 stelle Virginia La Mura si è fatta promotrice di un evento al Senato che molti considerano l’ennesimo esempio di un preoccupante atteggiamento antiscientifico diffuso fra i membri del suo partito.

L’iniziativa, in programma per lunedì 28 ottobre, è intitolata “Omeopatia come prospettiva di crescita per il SSN: il punto di vista medico e politico” e da programma può vantare anche un intervento del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (anch’egli in quota M5s).

L’incontro è stato aspramente criticato in primis perché l’omeopatia non è una scienza: l’Ordine dei medici ha ribadito più volte che si tratta di una pratica priva di “prove scientifiche” e di “plausibilità biologica” che può anche causare problemi gravi ai pazienti, ritardando l’accesso a cure e medicine testate e di comprovata efficacia.

La locandina del convegno

Il Cicap, l’ente che promuove l’indagine scientifica per smentire fenomeni paranormali e pseudoscienze, ha chiesto alla senatrice spiegazioni.

La senatrice La Mura ha provato a calmare le acque con un post su Facebook in cui scrive che la locandina è solo una bozza e l’evento sarebbe ancora tutto ancora da definire, a partire dall’intervento di Sileri. Non ha però rinnegato il tema dell’incontro – né, se è per questo, spiegato più nel dettaglio di cosa si discuterà.

Quei matti convegni parlamentari

Non è la prima volta che il Movimento 5 stelle promuove convegni controversi nelle aule del parlamento italiano. Il 24 gennaio scorso l’ex deputata grillina Sara Cunial – è stata espulsa di recente – aveva organizzato un incontro no-vax al quale aveva partecipato anche un esponente dell’associazione Corvelva, una delle principali sigle organizzate che fanno propaganda antivaccinista in Italia.

Prima ancora che ciò accadesse, alcuni esponenti del partito avevano rilanciato bufale sugli ogm e sostenuto che la sperimentazione animale fosse inutile e dannosa, tra le altre cose.

Anche per ripulire il partito da questa immagine, Beppe Grillo aveva firmato lo scorso 10 gennaio il Patto trasversale per la scienza, un documento promosso dal virologo e debunker Roberto Burioni col quale i politici si impegnavano a “non sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica”.

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