Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Il Cybertruck economico è già al capolinea, Tesla interrompe le vendite

da | Set 16, 2025 | Tecnologia


Ha avuto vita estremamente breve la versione più economica di Cybertruck, il controverso pickup elettrico di Tesla. Presentata soltanto pochi mesi fa, la variante più recente cercava di abbassare le pretese a livello di prezzo aumentando al contempo l’autonomia. Un doppio miglioramento che sulla carta aveva buone chance di aumentare le vendite tutt’altro che entusiasmanti del veicolo fortemente voluto da Elon Musk. Ma i riscontri non sono arrivati, lasciando una grossa incertezza sul futuro della linea.

Tesla aveva ufficializzato lo scorso aprile una nuova versione del suo Cybertruck che veniva descritta come Long Range e la scelta non era affatto casuale. Con un singolo propulsore posizionato nella parte posteriore, il pickup poteva garantire più autonomia e al contempo abbassare il prezzo di listino. Nello specifico, era possibile portarsi a casa negli Stati Uniti un modello da 563 km a 62.490 dollari (circa 54.700 euro) contro i 72.490 dollari (63.500 euro) per la versione con doppio propulsore per la trazione integrale e 40 km di autonomia in meno. In realtà, applicando la copertura aerodinamica a coprire l’ampio cassone posteriore, l’autonomia poteva estendersi fino a 582 km. Eppure, nonostante gli ottimi propositi, dopo soli 4 mesi Tesla ha deciso di eliminare questa variante e l’annuncio risuona come un possibile ennesimo chiodo sulla bara del Cybertruck.

Il pickup elettrico ha avuto un percorso tutt’altro che roseo, partendo già dall’evento di lancio con uno dei fail più clamorosi della storia dell’automotive come i finestrini infrangibili rotti durante la diretta ed era proseguito con innumerevoli richiami per difetti vari di costruzione, senza dimenticare le prese in giro per la difficoltà di superare ostacoli sulla carta innocui per un mezzo così pesante e potente. Il risultato è emblematico come i dati di vendita, con solo 20.000 mezzi all’anno consegnati contro previsioni di 250.000 unità prodotte ogni 12 mesi con volontà di passare a 500.000 nel minor tempo possibile. Cosa succederà ora al Cybertruck? Difficile essere ottimisti, peraltro a tutt’oggi la sua diffusione globale è molto scarsa per via di una difficile omologazione dovuta alle dimensioni extralarge e alla sua carrozzeria potenzialmente pericolosa in caso di incidenti.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0