Sulla sua vita privata si sa poco, i canali personali di Instagram e X sono infatti sprovvisti di contenuti e elementi, ma grazie a un profilo Linkedin piuttosto curato è possibile ricostruire la sua carriera lavorativa. Chowdhury è ora inquadrato come industrial designer nell’organigramma di Apple dal gennaio 2019, ma prima aveva lavorato con i prestigiosi studi londinesi di Curventa e Layer Design (specializzati in prodotti futuristici) e anche come freelance.
I premi vinti
Chowdhury ha potuto collaborare con nomi molto importanti nel mondo del design grazie a una serie di premi ottenuti sin da quando era ancora studente della Loughborough University (Leicestershire, Regno Uniti), dove ha conseguito una laurea triennale in Product Design e Tecnologia. Su tutti, spiccano Plug and Play ovvero un sistema pensato per la somministrazione di medicinali che ha ottenuto il prestigioso Reddot Award Design nel 2016.
Chowdhury ha inoltre ideato il sistema di gestione dell’asma chiamato Aer con un progetto realizzato con il software SolidWorks e stampato in 3D in PA 2200 (nylon) utilizzando la tecnologia di sinterizzazione laser selettiva. L’idea gli è valsa una borsa di studio della James Dyson Foundation, il 3D Hubs Student Grant 2017 e il New Designers Kenwood Appliances Award. Tra i suoi primi lavori, ha riscosso particolare successo il restyling di oggetti di uso comune come martelli dalla forma sinuosa e affusolata. Un po’ come l’iPhone Air.



