Seleziona una pagina
giovedì, Apr 13

il fiume è ai minimi storici | Wired Italia



Da Wired.it :

La portata del fiume Po ha raggiunto il suo minimo storico per questo periodo, con appena i 338 metri cubi al secondo di acqua, pari al livello raggiunto a giugno 2022, uno degli anni più secchi mai registrati. Lo attesta l’ultima rilevazione dell’Osservatorio dell’Associazione nazionale dei consorzi di bonifica e irrigazione (Anbi), che lancia l’allarme sulla crisi idrica estrema che sta colpendo il maggiore corso d’acqua italiano, con 40 giorni di anticipo rispetto allo scorso anno.

Una vera e propria emergenza per l’intero paese, con il 35,5% di tutte le aree agricole irrigue che ha sofferto di livelli di siccità tra il severo e l’estremo, negli ultimi due anni, e Piemonte, Lombardia, Trentino ed Emilia Romagna colpite dai massimi livelli di anomalia termica-deficit pluvometrico, come riporta l’ultimo bollettino del Consiglio nazionale ricerche (Cnr).

In altre parole, in queste regioni si stanno registrando anomalie termiche mai viste, che fanno impennare le temperature, e una carenza record di precipitazioni. Due fattori che insieme contribuiscono a rendere la siccità ancora più grave e difficile da affrontare.

I casi più gravi

In particolare, la situazione della Lombardia risulta emergenziale, con il 58,4% delle risorse idriche in meno rispetto alla media storica e il 12,55% in meno rispetto al 2022. Allo stesso tempo è aumentato anche il deficit di neve, con il 68,8% in meno rispetto alla media, cioè il 10% sotto il minimo storico e il 20% in meno rispetto al già secco 2022.

Tra i grandi laghi, il più in crisi è quello di Garda, ai suoi minimi storici negli ultimi 70 anni, che hanno portato il livello delle acque a soli 46 centimetri e un riempimento di poco superiore al 36%, riporta Coldiretti. Ma la situazione non è rosea nemmeno negli altri bacini, con il lago di Como pieno solo al 23%, quello d’Iseo al 26% e il Maggiore che resiste al 45%.

Il risultato è che se nel 2022 gli effetti negativi della siccità costarono circa 13 miliardi di euro all’intero paese, il bilancio per reagire all’emergenza del 2023 si preannuncia ancora più caro. E molti critici dubitano che la cabina di regia messa in campo dal governo Meloni stia procedendo nella direzione giusta per contenere spese e danni dovuti alla siccità.



[Fonte Wired.it]