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giovedì, Set 09

Il glossario di Dune per arrivare preparati all’uscita del film



Da Wired.it :

Accolta con entusiasmo alla Mostra del cinema di Venezia, la nuova versione cinematografica introduce al vasto e complesso mondo narrativo ideato da Frank Herbert: ecco un ripasso della terminologia per orientarsi prima della visione

Presentato in anteprima mondiale la settimana scorsa alla Mostra del cinema di Venezia e accolto con grande entusiasmo, Dune di Denis Villeneuve si appresta ad arrivare al grande pubblico: debutterà infatti nelle sale italiane il prossimo 16 settembre. Tratta dal romanzo fantascientifico di Frank Herbert, uscito originariamente nel 1965 e adorato da un seguito cult di fedelissimi, questa nuova versione cinematografica (dopo quella molto più problematica di David Lynch nel 1984) si prospetta di essere una fedele e ambiziosa trasposizione del mirabolante mondo letterario del libro, in cui si intrecciano scenari futuristici, tradizioni ancestrali di stampo orientale, segreti esoterici e profonde riflessioni sulla politica e l’animo umano. Per chi fosse nuovo di questo universo o  volesse fare un rapido ripasso ecco le parole chiave da tenere a mente prima di recarsi in sala:

Arrakis

Arrakis, conosciuto anche come Dune, è il terzo pianeta della stella Canopo, ed è desertico per la quasi totalità della sua superficie. Caratterizzato da un clima caldo e secco, la sua atmosfera è potenzialmente letale per chi non è opportunamente equipaggiato (vedi sotto). Nonostante le caratteristiche respingenti e la sua condizione quasi inabitabile, Arrakis è divenuto ben presto il pianeta più importante e strategico della galassia, dopo la scoperta di un’importante spezia prodotta esclusivamente sotto la sua superficie, la quale attira gli interessi economici e politici di tutto l’Imperium.

Atreides

Gli Atreides sono una delle più importanti famiglie  del sistema feudale alla base dell’Impero. Caratterizzati da grande senso dell’onore e della fedeltà, gli Atreides (il cui nome viene dagli Atridi dell’epica greca, la famiglia cioè di Agamennone e Menelao) sono guidati dal duca Leto, che in questo film ha il volto di Oscar Isaac. Per un’ambigua serie di intrecci politici, la casa Atreides prima comandava il lussureggiante pianeta acquatico di Caladan ma viene spedita poi a controllare l’importante ma anche pericoloso pianeta desertico Arrakis. Qui sarà soprattutto il figlio di Leto, Paul (Timothée Chalamet) ad andare incontro al proprio destino, che segnerà anche le sorti di tutto l’impero.

Bene Gesserit

Nell’universo di Dune esistono diverse organizzazioni umane caratterizzate da abilità e facoltà particolare. Fra di esse, la Bene Gesserit è un ordine matriarcale potente ed esoterico, le cui componenti sono tutte dotate di grandissimi poteri psichici e mentali. Il loro nome viene dalla locuzione latina quamdiu se bene gesserit (“fino a che sarà fatto il bene”). Le donne di questo gruppo ordiscono piani e macchinazioni e sono pronte a tutto pur di portare l’umanità a un ulteriore stadio d’evoluzione guidato dal Kwisatz Haderach, specie di straordinaria figura messianica ottenuta attraverso secoli di sperimentazioni genetiche. Nel film fanno parte della Bene Gesserit Lady Jessica (Rebecca Ferguson), madre di Paul, e la Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam (Charlotte Rampling).

Fremen

Mentre gli Atreides arrivano ad Arrakis nella speranza di far partire una nuova colonizzazione, il pianeta è in realtà già abitato dai Fremen, una popolazione discendente dai nomadi Zensunni che si sono dispersi per diaspora in tutta la galassia. Caratterizzati da una pelle perennemente abbronzata dal sole del deserto e da occhi di un blu fosforescente (conseguenza dell’esposizione alla spezia nell’atmosfera), i Fremen lottano per mantenere la loro libertà e soprattutto per sopravvivere fino all’arrivo del loro messia (vedi sotto). Nel film il loro leader Stilgar è interpretato da Javier Bardem, mentre sua nipote è Chani (Zendaya), che unirà il proprio destino con quello di Paul.

Harkonnen

Altra importante famiglia feudale dell’Imperium, la Casa Harkonnen è acerrima nemica degli Atreides. Dall’indole bellicosa e aggressiva i membri della Casa sono stati banditi nel pianeta artico di Lankiveil, dove hanno costruito fortuna con il commercio di pelli di balena glaciale. A loro volta controllavano il pianeta Arrakis prima dell’arrivo degli Atreides e per questo hanno giurato di inasprire ancora di più la loro faida (kanly) finché non avranno ripreso il comando. A capo della dinastia troviamo il barone  Vladimir Harkonnen (Stellan Skarsgard), mentre uno dei suoi più fedeli e sadici alleati è il nipote Glossu Rabban Harkonnen (Dave Bautista), noto in tutta la galassia per i suoi modi brutali.

Kwisatz Haderach

Come menzionato in precedenza, il Kwisatz Haderach (“colui che abbrevia la strada“) è una figura messianica dotata di preveggenza e in grado di utilizzare tutta la memoria genetica dei suoi antenati. Il suo arrivo è profetizzato dalle Bene Gesserit, le quali lavorano da secoli per creare geneticamente un essere umano che possa essere il primo membro maschio della loro congrega. Sebbene infatti le sorelle del clan abbiano grandissimi poteri, dato il loro cromosoma XX, possono accedere alla memoria genetica solo delle loro ascendenti femminili, mentre una persona con cromosoma XY avrà accesso anche alla memoria degli antenati maschi.

Landsraad

Il Landsraad (dall’inglese medievale: “consiglio delle terre“) è l’assemblea che raggruppa tutti i nobili dell’Imperium, guidati sotto l’egida dell’Imperatore espresso dalla Casa Corrino. Le altre dinastie sono dunque minori e partecipano all’assemblea cercando di sfidarsi in una competizione per avere accesso il più possibile a feudi, ricchezze commerciali e influenza sui vari pianeti. I Corrino devono anche evitare che fra le varie Case della Landsraad si creino alleanze che potrebbero portare a sfidare l’autorità imperiale, per questo ordiscono continui piani per mettere le varie famiglie le une contro le altre.

Mahdi

Mahdi (dall’arabo “colui che è guidato“) è il nome utilizzato dai Fremen per indicare il loro salvatore, un messia leggendario che li guiderà alla salvezza. Secondo le tradizioni tramandate in questa popolazione, questa figura dovrà essere un off-worlder, cioè proveniente da un altro pianeta, e anche figlio della Bene Gesserit. L’improvviso arrivo di Paul Atreides fra le fila dei Fremen riaccenderà le speranze nella verità di questa profezia.

Melange

La spezia melange, o più semplicemente spezia, è la risorsa più importante dell’universo. Si ricava dalla forma larvale dei vermi delle sabbie (vedi sotto), detta trota della sabbie, la quale prova una specie di esplosione dovuta a varie reazioni chimiche che lascia in superficie delle vaste estensioni di spezia asciutta dal caratteristico color porpora, che solo i Fremen riescono a raccogliere in quanto sanno spostarsi nel deserto senza attirare i vermi adulti. La spezia melange non è solo una droga potentissima in grado di allungare la vita e risvegliare poteri mentali come la preveggenza (è infatti fondamentale nei riti della Bene Gesserit) ma è anche essenziale per i viaggi interspaziali. Crea anche dipendenza, però, dimostrata dal caratteristico colore blu elettrico che caratterizza gli occhi dei Fremen.

Mentat

Le Bene Gesserit non sono l’unico gruppo di esseri umani potenziati che abitano l’universo di Dune. Un altro è quello composto dai Mentat, un ordine di individui che spendono l’intera esistenza a sviluppare una mente paragonabile a quella dei computer. Un evento fondamentale nella cronologia di questo universo narrativo, infatti, è la violenta rivolta perpetuata contro le macchine senzienti che, raggiunta un’autonomia eccessiva, stavano per schiavizzare l’intera umanità. Banditi per sempre i computer e i robot, alcuni umani hanno dovuto sviluppare una mente eccezionale, spesso con l’aiuto del succo di Sapho, la cui consumazione colora in modo distintivo le labbra di questi individui. Nel Dune di Villeneuve i personaggi Thufir Hawat (Stephen McKinley Henderson) e Piter De Vries (David Dastmalchian) sono appunto dei Mentat.

Padishash

Gli imperatori Padishah (dal persiano padeshash, “sovrano”) sono i controllori supremi dell’universo, che governano in associazione con le casate del Landsraad e con la Gilda spaziale, la quale ha il monopolio dei viaggi interspaziali. Gli imperatori appartengono alla Casa Corrino, proveniente dal pianeta Salusa Secundus, da ormai 10mila anni, avendo anche spostato la capitale sull’impero su Kaitan. All’epoca degli avvenimenti di Dune l’imperatore è Shaddam IV, il quale ordina il ricollocamento di Leto Atreides su Arrakis. Ogni imperatore è protetto da un esercito formato sia dai guerrieri inviati come tributo da ogni Casa sia dai Sardaukar, guardie personali e fanaticamente fedeli al sovrano.

Tute distillanti

Poiché Arrakis è un immenso deserto, i suoi abitanti devono ricorrere a ogni mezzo pur di preservare ogni liquido quando esposti all’atmosfera esterna. Ciò significa che è necessario anche conservare tutti i fluidi prodotti naturalmente dal corpo. Per questo per spostarsi sulla superficie del pianeta è necessario indossare delle Tute distillanti che, come dice il nome, riciclano il sudore, le urine e tutte le altre secrezioni per poi riproporle a chi le indossa come acqua. Sebbene l’idea di per sé sia respingente, per i personaggi di Dune è un espediente fondamentale per la sopravvivenza.

Vermi delle sabbie

I vermi delle sabbie sono gli abitanti originari di Arrakis, presenti sul pianeta ancora prima dell’arrivo dei Fremen. Abituati a vivere sotto le dune di sabbia, dove scavano enormi tunnel, sono attratti in superficie dalle vibrazioni che percepiscono come un pericolo per il loro territorio. Pochi riescono ad avvistare questi vermi e sopravvivere, sebbene i Fremen (che li chiamano Shai-Hulud, “cosa eterna“, e li considerano un dono di Dio) abbiano sviluppato una grande maestria nell’evitarli. Il loro ciclo vitale, come detto, è fondamentale per la produzione della spezia melange.





[Fonte Wired.it]