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venerdì, Mag 29

Il governo ha deciso come si tornerà a scuola a settembre



Da Wired.it :

Il Comitato tecnico-scientifico ha presentato le nuove linee guida per l’apertura degli edifici scolastici da settembre. I cardini dell’intero documento sono distanziamento sociale e cura dell’igiene negli spazi comuni. La mascherina sarà obbligatoria per gli studenti dai 6 anni in su

(foto: Jacopo Landi/NurPhoto via Getty Images)

In vista della riapertura delle scuole a settembre, il Comitato tecnico-scientifico ha presentato al governo e alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, le linee guida che permetteranno una ripresa delle attività didattiche in piena sicurezza. Distanziamento fisico e cura dell’igiene negli spazi comuni sono i punti cardine dell’intero documento.  “Questo lavoro è la cornice in cui inserire il piano complessivo di riapertura delle scuole”, ha spiegato la ministra su Facebook, annunciando che a giorni verrà presentato un nuovo documento stilato da un “comitato di esperti del ministero dell’Istruzione” che si con concentrerà su temi come l’innovazione didattica e riforme per il sistema scolastico.

A settembre riporteremo studenti e studentesse tra i banchi.Lo faremo anche seguendo le indicazioni del documento del…

Posted by Lucia Azzolina on Friday, May 29, 2020

Le nuove regole

Il Comitato tecnico-scientifico ha previsto che, all’interno delle aule o di altri spazi interni comuni come aule magne o teatri, si mantenga la distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra. Per le attività svolte in palestra, invece, si passa a due metri. Gli studenti sopra i sei anni saranno tenuti a portare sempre la mascherina durante lo svolgimento delle lezioni, ma con alcune eccezioni: come in mensa, nell’ora di educazione fisica e per svolgere un’interrogazione.

Gli spazi chiusi devono essere sanificati quotidianamente e, all’interno dell’edificio scolastico, saranno disponibili dispenser con prodotti igienizzanti. Per evitare assembramenti nelle aree comuni è richiesto, quando possibile, di privilegiare gli spazi all’aperto. Quindi, la ricreazione, le attività motorie o alcune attività didattiche potranno essere svolte all’esterno. Sempre con lo stesso obiettivo si limiterà l’accesso agli edifici scolastici ai genitori e dovrà essere organizzato un piano orario che consenta l’entrata e l’uscita degli alunni a scaglioni e da tutte le vie d’accesso della scuola. All’ingresso della scuola, non verrà misurare la temperatura, ma è obbligatorio per gli studenti restare a casa nel caso in un cui abbiano una sintomatologia respiratoria o 37,5 di febbre.

Infine, le mense rimarranno aperte, ma sempre tenendo conto della distanza di un metro, consentendo l’accesso al locale per turni e, in via residuale, organizzando anche il consumo dei pasti in classe fornendo la cosiddetta lunch box.

Per il rispetto del nuove regole, ogni istituto, prima dell’apertura, dovrà svolgere una mappatura degli spazi e riorganizzarli in base alle norme di distanziamento sociale. In caso le aree dell’edificio non siano sufficienti per fare questo, le scuole potranno usufruire di spazi in più messi a disposizione degli Enti locali. Potranno essere organizzate apposite esercitazioni per tutto il personale della scuola, per prendere dimestichezza con le misure previste.

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[Fonte Wired.it]