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giovedì, Apr 15

Il lancio di Y, nuovo rosé di Pasqua Vigneti e Cantine



Da Wired.it :

In un mercato in espansione peri rosati, ecco la nuova proposta di Pasqua

Seguendo il trend di crescita del 15,8% nel consumo di vini rosati tra 2009 e 2018 secondo il Nomisma Wine Monitor, la cantina veronese Pasqua da tempo segue con particolare attenzione l’evolversi di uno dei mercati più interessanti del nostro panorama vinicolo, il mondo dei rosé che, anche nel 2021, sarà area di interesse, crescita e innovazione. Ed è in questo contesto che oggi, dopo tre anni di ricerca e di lavoro sul vigneto, Pasqua Vigneti e Cantine presenta il suo nuovo progetto, tra eleganza ed equilibrio. Y è il nome scelto per il nuovo rosé, in cui coesistono elementi divergenti: complessità e freschezza, struttura e delicatezza, note fruttate e cremosità al palato. Il segno Y è proprio la rappresentazione simbolica della vinificazione di questo vino: la lettera Y è composta da elementi divergenti, che si uniscono simbolicamente nel punto centrale, che rappresenta l’equilibrio del vino, quale promessa di longevità. 

Come la lettera è composta di tre parti, così sono tre le anime di Y: due vitigni autoctoni veneti, Corvina e Trebbiano di Lugana, in dialogo con uno internazionale, il Carmenère, tutti provenienti da vigneti sul Lago di Garda. La Corvina, che domina in termini percentuali nel blend (60%), conferisce sentori tipici di frutta rossa e grande acidità. Il Trebbiano (30%) apporta aromi delicati di agrumi e fiori bianchi, donando eleganza e lunghezza nel retrogusto; infine, il Carmenère (10-15%) regala al vino struttura e ne garantisce la stabilità nel tempo.

Y è espressione del progetto 11 Minutes, il primo rosé presentato dalla cantina 4 anni fa, riconosciuto come antesignano di uno nuovo stile fra i rosati italiani. Questo rosé nasce in parte dalla vinificazione con spremitura soffice delle uve a bacca rossa, in parte da una macerazione sulle bucce a bacca bianca per 8/10 ore. Il mosto viene raffreddato e trasferito in una vasca d’acciaio affinché decadano le parti solide, per poi procedere con la fermentazione alcolica, tra i 13 e i 16 gradi. Il 10% del blend termina la fermentazione alcolica in tonneaux di rovere francesi nuove, di media tostatura. Della restante parte, il 30% matura per circa 4 mesi in barriques e tonneaux di rovere francese di secondo passaggio, sempre a tostatura media.

Dichiara Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vigneti e Cantine: “La nostra cantina è sempre stata particolarmente attenta al mondo del rosé e Y ne rappresenta un nuovo, importante capitolo. Siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a raggiungere con questo vino, nato da una comprensione profonda del territorio e dei suoi vitigni e da una ricerca meticolosa sul migliore metodo di vinificazione. Y esplora le molteplici sfumature espressive e aromatiche che il rosato può offrire e siamo convinti che abbia tutte le caratteristiche per diventare un protagonista della scena internazionale”.

Che quella del rosé sia una categoria in forte espansione lo dimostra l’aumento dei consumi a livello globale secondo Nomisma Wine Monitor. I rosati, tra il 2009 e il 2018, sono cresciuti del 15,8%, a fronte di un +2,5% registrato a livello di totale vino. L’Italia rappresenta il quinto mercato al mondo per consumo di vini rosati (13% del totale) mentre incide per circa il 7% sulla produzione mondiale (26,4 milioni di ettolitri di vino rosé nel 2018), con quattro regioni, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Puglia, capaci, nel 2020, di concentrare il 67% della produzione rosé Dop/Igp nazionale.

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[Fonte Wired.it]