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giovedì, Ago 11

Il litio troppo caro spinge la ricerca verso materiali alternativi: uno di questi potrebbe essere il sodio

da Hardware Upgrade :

In un anno i prezzi del litio sono quintuplicati, spinti dalla richiesta sempre crescente, e che secondo BloombergNEF sarà più che raddoppiata nel 2030, di batterie ricaricabili (non solo per le auto elettriche, ma anche per smarphone, tablet, pc portatili e molto altro…) che hanno visto questo elemento diventare la componente chiave della loro chimica.

BloombergNEF

In cerca di una valida alternativa, quindi di un elemento – o più elementi – che potessero garantire le medesime perfomance del litio, i ricercatori di Skoltech e Lomonosov Moscow State University hanno guardato con attenzione al sodio, sviluppandovi attorno un nuovo materiale, una polvere di fluoruro di fosfato di sodio-vanadio con una particolare struttura cristallina, capace di competere egregiamente con il litio attualmente in uso e pubblicando gli incoraggianti risultati sulla prestigiosa rivista Nature, ripresi poi da EETimes.

La tecnologia delle batterie basata su ioni di sodio, di cui abbiamo parlato recentemente in questo articolo, sta ancora muovendo i primi passi e, sebbene l’architettura di base della cella della batteria sia la stessa di quello al litio, è necessario utilizzare materiali diversi per i componenti principali, soprattutto il catodo, il polo positivo che cede gli elettroni al sistema alimentato dalla batteria.

La polvere perfezionata dai ricercatori si è dimostrata formidabile al punto da aumentare considerevolmente la capacità di stoccaggio di energia della cella, portandola al 10% -15% in più rispetto alla rivale al litio. “Sia il nostro nuovo materiale che quello che l’industria ha recentemente implementato sono chiamati fluoruro di fosfato di sodio-vanadio: sono fatti di atomi degli stessi elementi. Ciò che li rende diversi è come sono disposti quegli atomi e in quale rapporto sono contenuti il composto”, ha affermato il coautore dello studio, il professore assistente Stanislav Fedotov di Skoltech.

Na ion battery

Secondo gli addetti ai lavori, una volta che la ricerca sarà conclusa e il materiale debitamente testato e pronto per il mercato, le batterie agli ioni di sodio potranno egregiamente sostituire i colleghi agli ioni di litio in qualsiasi campo di utilizzo, sia in quelli dinamici come i veicoli, sia in quelli stazionati come gli accumulatori dei parchi eolici e solari. I problemi legati al litio non sono solo relativi al suo costo e alla speculazione che potrebbe esservi dietro, ma anche alla produzione di batterie che comporta l’utilizzo di pericolose sostanze chimiche ed è lontana dall’essere sostenibile e anche sotto questi aspetti il sodio, molto più abbondante e di facile lavorazione, potrebbe risultare la scelta migliore.

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