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giovedì, Ago 06

Il live-action Mulan sarà da subito disponibile in streaming (il che potrebbe essere una rivoluzione)



Da Wired.it :

È una decisione epocale quella di distribuire il film dell’anno sulla piattaforma Disney+, saltando completamente l’uscita nelle sale. Non sarà compreso nell’abbonamento consueto: per vederlo si dovranno pagare 29,99 dollari aggiuntivi

mulan

Negli Stati Uniti il persistere di condizioni sanitarie critiche per via del coronavirus sta avendo conseguenze senza precedenti in moltissimi campi, in particolare in quello dell’intrattenimento. Il lockdown ancora in corso ha rimandato ulteriormente la riapertura su larga scale delle sale cinematografiche, per esempio, con gravi ripercussioni su tutto il sistema cinematografico. Gli studios cercano, dunque, nuovi modi per rispondere a questa impossibilità di far vedere i propri titoli agli spettatori. Nelle ultime ore Disney ha annunciato una decisione che ha dell’epocale: il film Mulan, che doveva essere una delle pellicole più forti dell’anno, sarà diffuso dal 4 settembre su Disney+, saltando così l’uscita nelle sale già posticipata più volte da marzo in poi.

La scelta è ancora più particolare in quanto Mulan, versione live-action del cartone animato del 1998, sarà distribuito sì sulla piattaforma streaming della casa di Topolino, però non sarà compreso nell’abbonamento consueto: per vederlo, infatti, si dovranno pagare 29,99 dollari aggiuntivi (il prezzo più alto in tempi recenti per un film on demand, quasi 10 dollari in più della tariffa chiesta di recente per altri titoli diffusi solo in digitale). Secondo il ceo di Disney Bob Chapek questo non significa l’abbraccio di un nuovo modello di distribuzione tout court: “Guardiamo a Mulan come un esperimento una tantum, non stiamo valutando un nuovo modello di business globale”, ha dichiarato agli investitori. È certo, però, che se il tentativo desse i suoi frutti, potrebbe dare adito a grandi ripensamenti.

Nonostante il prezzo di quasi 30 dollari possa apparire alto, soprattutto alla luce dei livelli di recessione e disoccupazione resi noti negli scorsi mesi, è anche vero che il bacino di utenza di Disney+ – quasi 60 milioni di registrati – è decisamente interessato a queste produzioni. Non è chiaro al momento se il debutto virtuale di Mulan riguarderà esclusivamente gli Stati Uniti e i mercati più problematici, ma è possibile che anche in Italia possa esserci una diffusione streaming. La svolta in tale senso arriva a pochi giorni dalla firma di un accordo altrettanto rivoluzionario fra la Universal e Amc, una delle maggiori catene di cinema degli Stati Uniti, che permette ad alcuni titoli di debuttare in digitale appena 17 giorni dopo il primo passaggio in sala. D’altronde, i dati di mercati come la Cina e pure il nostro paese, dove le sale hanno riaperto quasi in toto, dimostrano che il pubblico si avvicina ancora con cautela a questi luoghi, il che potrebbe portare a svolte rivoluzionarie per quanto riguarda la fruizione dei film.

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[Fonte Wired.it]