L’industria degli smartphone si riprende: boom per Android, iPhone in difficoltà
Il mercato globale degli smartphone sta vivendo una vera e propria rinascita dopo il periodo di calo dovuto alla pandemia, con una crescita del 6,2% prevista per il 2024. Secondo gli analisti di International Data Corporation (IDC), ad alimentare questa ripresa sono soprattutto gli smartphone Android di fascia bassa, mentre gli iPhone di Apple stanno faticando a tenere il passo. L’intelligenza artificiale (IA), però, sembra ancora non influenzare significativamente la domanda.
Gli smartphone dotati di IA, inizialmente presenti solo nei modelli di fascia alta, si diffonderanno gradualmente in tutte le fasce di prezzo, coprendo il 70% del mercato entro il 2028. IDC prevede che quest’anno verranno spediti 1,24 miliardi di dispositivi, principalmente spinti dalla necessità di sostituire i modelli più datati. Tuttavia, si prevede un rallentamento della crescita a partire dal 2025, con un tasso di crescita annuale composto del 2,6% fino al 2028, a causa della saturazione del mercato, dell’allungamento dei cicli di aggiornamento e della crescita del mercato dei dispositivi usati.
Android ha registrato una crescita annua del 7,6%, con la maggior parte delle vendite concentrata nei dispositivi economici e di fascia bassa nei mercati emergenti dell’Asia Pacifico, dell’America Latina, del Medio Oriente e dell’Africa. Al contrario, Apple ha segnato una crescita modesta dello 0,4%. Nonostante i progressi fatti in India, la concorrenza in Cina rappresenta una sfida per la Mela.
Gli analisti prevedono una ripresa per gli iPhone a partire dal 2025, con una crescita annua del 3,1%, superiore all’1,7% previsto per Android nello stesso periodo. Questo grazie soprattutto alla crescente disponibilità di Apple Intelligence, l’ecosistema di IA dell’azienda. Nonostante l’enorme attenzione del settore sulle potenzialità dell’IA per i consumatori, IDC ritiene che l’intelligenza artificiale generativa non abbia ancora avuto un impatto significativo sulla domanda di smartphone e che non lo avrà finché le aziende non implementeranno funzionalità ritenute utili e vantaggiose dagli utenti.
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