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sabato, Dic 05

Il monolite argentato scomparso in Utah e riapparso Romania: cosa sappiamo?



Da Wired.it :

O forse sarebbe meglio parlare di due monoliti: molti escludono si tratti dello stesso e il mistero, fittissimo, sta appassionando migliaia di persone online (e offline)

Il primo ritrovamento risale allo scorso 18 novembre nel deserto dello Utah: un elicottero in volo sopra a una zona non meglio identificata (almeno ufficialmente), avrebbe notato un grosso oggetto luccicante sulla superficie rossastra delle rocce. Nel giro di poche ore, il monolite, alto circa tre metri, ha attirato l’attenzione dei media, solleticando la curiosità di tanti internauti: tra gli avventori di Reddit c’è chi è riuscito non solo a identificare il punto esatto in cui si trovava lo strano oggetto – tra il fiume Colorado e il Green River – ma persino da quanto tempo si trovasse in quella posizione, ovvero quattro o cinque anni. Questo perché compare nelle immagini satellitari più recenti riprese da Google Earth, risalenti all’ottobre del 2016, ma non in quelle precedenti del gennaio 2015.

Proprio mentre si iniziavano a fare le prime supposizioni sulla sua origine – in molti hanno notato somiglianze con le opere dello scultore John McCracken –, ecco che il monolite è scomparso nel nulla. Mistero. Un fotografo del Colorado, Ross Bernard, giunto sul posto per fare alcuni scatti all’opera ha visto (e immortalato) quattro uomini buttarlo a terra e portarselo via nottetempo. Curioso.

Tutto qui? Macché. Pareva finita, ma pochi giorni fa ne è apparso uno simile in Romania, nei pressi del Petrodava Dacian Fortes, una fortezza storica e maggior punto di riferimento archeologico della città di Piatra Neamt. La notizia sarebbe arrivata alla redazione di una radio locale per poi fare, ancora una volta, il giro del mondo.

La comparsa da quelle parti ha però insospettito tanti: si tratta di un luogo protetto dai Beni culturali del paese e, per qualsiasi tipo di installazione, temporanea o permanente, c’è bisogno del nulla osta da parte del ministero, che ovviamente non ne sapeva nulla. Tutto questo lascia pensare si tratti di una provocazione fine a se stessa. Quale sia il rapporto tra i due oggetti, invece, non è chiaro. Alcune differenze – e l’impossibilità di trasporto da una capo all’altra del globo passando inosservati – permettono di scartare l’ipotesi che si tratti del medesimo manufatto. Qualcuno sostiene possa essere opera di un’unica mente, anche se non è da scartare la possibilità che la versione più recente sia un’emulazione che nulla ha a che fare con il primo ritrovamento.

Insomma, in attesa di capire se ci saranno altre apparizioni (e sparizioni), sui social network pseudo-esperti e curiosi si dividono. Vi terremo aggiornati.

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[Fonte Wired.it]