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giovedì, Lug 23

Il New York Times acquista la società del podcast Serial



Da Wired.it :

Sì, il grande quotidiano ha acquisito la casa di produzione del podcast dei record, mentre il mondo dell’intrattenimento audio continua a crescere e ad attirare grandi nomi: Michelle Obama, Demi Moore e la Harper Collins

new york times, podcast
(Foto: Getty Images)

Ecco il colpaccio che molti attendevano nel mondo sempre più in ascesa dell’intrattenimento audio: è stato confermato in queste ore, infatti, che il New York Times ha acquistato Serial Productions, ovvero la società dietro al podcast dei record Serial. Inaugurato nel 2014 come una costola del popolare programma radiofonico This American Life, Serial racconta in diversi episodi un caso true crime a stagione, analizzandolo in grande profondità. La prima stagione è stata un fenomeno che ha superato i confini degli Stati Uniti, venendo scaricata circa 20 milioni di volte a episodio. Questo successo ha sancito in qualche modo la rinascita del genere podcast, che in questi anni ha conosciuto una moltiplicazione esponenziale in diversi paesi fra cui l’ con diversi tentativi di emulazione del progetto originale.

La media company dietro al quotidiano newyorchese, dunque, ha ora acquisito la società produttrice nata da questa esperienza e inaugura una nuova collaborazione con lo stesso programma This American Life, che continuerà però a rimanere un’entità indipendente. Serial Productions, invece, entrerà nell’alveo del New York Times e i suoi responsabili, Julie Snyder, Sarah Koenig (queste due creatrici e produttrici del podcast originario) e Neil Drumming, continueranno a creare nuovi prodotti audio che beneficeranno sia delle risorse del quotidiano sia dalla possibilità di vedere le proprie storie amplificate dai vari canali mediatici del gruppo. Nel frattempo, sin dal 2015 si parla di un adattamento in forma di serie tv dello stesso Serial, di cui però a oggi non si hanno ancora dettagli precisi. Quest’acquisizione risulta particolarmente strategica e interessante nel mondo dei podcast, negli ultimi mesi particolarmente in fermento.

Nelle scorse settimane Spotify ha annunciato un ulteriore impegno su questo fronte, mettendo in cantiere produzioni ambiziose che coinvolgono nomi come quello di Michelle Obama e Kim Kardashian. Molte star di Hollywood, fra l’altro, stanno trovando interesse in questi progetti audio: per esempio Demi Moore (tornata sullo schermo di recente con la serie Peacock Brand New World) lancerà in agosto Dirty Diana, in cui presta la voce a una donna d’affari che gestisce un sito in cui si raccolgono le testimonianze di desideri sessuali femminili; Dennis Quaid, invece, ha inaugurato di recente il podcast The Pet Show in cui intervista appassionati di… animali domestici. Anche in Italia si muove qualcosa: è di questa settimana l’annuncio che la casa editrice Harper Collins partirà a settembre con una linea di libri tratti dai podcast della società Storielibere, come F***ing Genius di Massimo Temporelli, Il gorilla ce l’ha piccolo di Vincenzo Venuto e Bestiario politico di Gianluca Briguglia.

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[Fonte Wired.it]