Dopo aver constatato che i risultati dell’esperimento non potessero essere replicati, il premio Nobel per la chimica 2018 Frances Arnold ha annunciato di aver ritirato il suo studio. Anche i migliori ogni tanto sbagliano e correggono il tiro
Vincitrice del premio Nobel per la chimica 2018 “per i suoi studi su enzimi, peptidi e anticorpi”, Frances Arnold, biochimica statunitense della California Institute of Technology ha ritirato uno studio pubblicato sulle pagine di Science il 10 maggio 2019. A renderlo noto è stata la stessa scienziata in un tweet nel quale ha spiegato come lei e il suo team di ricercatori non fossero stati in grado di replicare i risultati della loro sperimentazione. Può capitare che anche i Nobel sbaglino e la scienziata ha preferito discutere apertamente la vicenda. L’avviso ufficiale della rivista è stato pubblicato poche ore dopo il tweet.
For my first work-related tweet of 2020, I am totally bummed to announce that we have retracted last year’s paper on enzymatic synthesis of beta-lactams. The work has not been reproducible. https://t.co/Dk1TFw0FY9
— Frances Arnold (@francesarnold) January 2, 2020
Secondo quanto riporta la Web of Science di Clarivate Analytics, il documento in questione, dal titolo Site-selective enzymatic C‒H amidation for synthesis of diverse lactams, è stato citato finora una sola volta. “Dopo la pubblicazione del documento, gli sforzi per riprodurre il lavoro hanno mostrato che gli enzimi non catalizzano le reazioni con le attività e le selettività descritte”, si legge su Science. “Un attento esame degli appunti di laboratorio del primo autore ha inoltre rivelato fonti mancanti e dati grezzi per esperimenti chiave. Gli autori ritrattano il documento”.
Holden Thorp, direttore di Science, ha raccontato a Retraction Watch che Arnold ha contattato la rivista il primo dicembre scorso e che il settimanale aveva pianificato di pubblicare la ritrattazione la prossima settimana, nel numero del 10 gennaio. “Come ho detto su Twitter, siamo molto grati al dr Arnold, ai suoi colleghi e al modo collaborativo e proattivo con cui hanno affrontato questo problema”, ha commentato Thorp in un tweet .
We appreciate the forthrightness of @francesarnold and the authors. Here is the retraction: https://t.co/3OW2QxfyDu https://t.co/afkOt30s8O
— Holden Thorp, Science EIC (@hholdenthorp) January 2, 2020
In effetti, dopo aver appurato che il suo laboratorio non fosse in grado di riprodurre i risultati descritti nel documento, tutti e tre i coautori, Inha Cho, Zhi-Jun Jia, Frances H. Arnold, si sono dimostrati d’accordo per la ritrattazione e si sono scusati. “È doloroso ammetterlo, ma è importante farlo. Chiedo scusa a tutti”, commenta Arnold. “Ero nel bel mezzo di tutto il trambusto del premio Nobel e non ho prestato sufficiente attenzione a questo documento, e non ho fatto quindi bene il mio lavoro”.
It is painful to admit, but important to do so. I apologize to all. I was a bit busy when this was submitted, and did not do my job well. https://t.co/gJDU0pzlN8
— Frances Arnold (@francesarnold) January 2, 2020
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