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venerdì, Apr 24

Il nostro addio a Will & Grace con 5 episodi che non dimenticheremo mai



Da Wired.it :

Negli Stati Uniti è andata in onda l’ultimissima puntata. Per congedarci definitivamente da questo cult del piccolo schermo, le abbiamo passate in rassegna tutte e individuato – con una certa fatica – le migliori in assoluto secondo noi

Nella notte fra il 23 e il 24 aprile è andato in onda negli Stati Uniti (da noi arriverà prossimamente su Premium Series) l’ultimo episodio in assoluto di Will & Grace. Si tratta della puntata finale e questa volta per davvero, dopo che la serie comica aveva chiuso i battenti già nel 2006 per poi riaprirli per altre tre stagioni revival a partire dal 2017. Giunge dunque a conclusione una – e che ha segnato, alcuni dicono anche cambiato, in modo indelebile la rappresentazione dell’omosessualità sul piccolo schermo e non solo.

È stato un percorso lungo 11 stagioni, non tutte riuscitissime (e anche quest’ultima ha lasciato molto a desiderare, complice le indiscrezioni circa gli screzi fra gli attori principali); di sicuro, però, il quartetto di personaggi (Will – Eric McCormack, Grace – Debra Messing, Karen – Megan Mullaly e Jack – Sean Hayes) rimarrà impresso a lungo nel cuore e nelle risate di molti spettatori. Ecco quindi una selezione, pur difficile, di cinque dei loro migliori episodi.

1. SuperGrace (stagione 2, episodio 3)

Ok i temi dissacranti e le battute taglienti dei personaggi, ma una parte fondamentale del successo della serie – spesso poco considerata – è anche la comicità fisica dei protagonisti, nonché la chimica incomparabile che si è instaurata tra di loro. Questo episodio ne è una dimostrazione lampante: per conquistare una vecchia fiamma (interpretata da Scott Patterson, poi divenuto famoso come il Luke di Una mamma per amica), Grace si fa consigliare da Karen e come sempre si rivela la mossa sbagliata: decide, infatti, di indossare un reggiseno ad acqua, il quale inizia a zampillare proprio nel bel mezzo della mostra di quadri della vecchia fiamma. A poco servono i tentativi di Will di arginare le “perdite”. Nel frattempo Jack litiga con lo stesso Will, che sta uscendo con un suo ex, Walter, prima di realizzare che non si ricorda neanche più chi fosse questo Walter: tipico di Jack. In ogni caso, questo resta una puntata da manuale della comicità schietta e immediata di Will & Grace, tanto da essere quella preferita in assoluto da Debra Messing.

2. Gay per caso (stagione 2, episodio 7)

Gli episodi dedicati alle festività del Ringraziamento e del Natale sono tradizionalmente fra i più brillanti. È un fatto dimostrato fin dalle prime stagioni, e in particolare nella seconda, in cui Jack coglie proprio l’occasione della festa del Ringraziamento per far finalmente coming out con la madre Judy (Veronica Cartwright), che lui descrive come un’acida virago. Ci sono ovviamente alcune battute stereotipiche sull’essere gay, ma il meglio viene dalle freddure spigolose di Karen: “Come ha fatto a non accorgersene? È senza testa?”. Di sicuro, la cosa più bella è che la scelta sofferta di Jack di dichiararsi è trattata con grande sensibilità, mostrando in modo realistico i tentennamenti e le paure del ragazzo, ma anche il coraggio della verità. Inoltre, gli amici gli si serrano attorno come una vera e propria famiglia, dando un grande esempio agli spettatori. Era pur sempre il 1999 e, anche se molte cose sono cambiate, questo è un passo sempre molto impegnativo, a cui Will & Grace ha dato un volto concreto e umanissimo.

3. Anni ’80 (stagione 3, episodi 8-9)

Impossibile dimenticare questo doppio episodio in cui si scava nel passato dei protagonisti. Durante l’attesa in un ristorante (sempre per la festa del Ringraziamento, tra l’altro), si mettono a ricordare gli anni ’80, il periodo cioè in cui erano al college e molte cose era decisamente diverse: le spalline, gli apparecchi ai denti, le cotonature improbabili e l’ottima colonna sonora… Non solo: Grace era fidanzata con Will e ancora convinta di poter passare la vita con lui; ma, complice la recente amicizia di quest’ultimo con Jack intrufolatosi nel dormitorio, il ragazzo è venuto a patti con la propria omosessualità e in una visita alla casa della madre di Grace (la mitica Debbie Reynolds), di fronte all’ennesimo approccio sessuale della ragazza, è costretto a dirle la verità. L’ambientazione nostalgica rende la situazione ancora più tenera e ci dà uno spaccato ulteriore per capire le dinamiche dei personaggi. C’è anche spazio per Karen, che ovviamente all’epoca non conosceva il resto del gruppo: infatti, la vediamo mentre balla in discoteca e scarica uno dietro l’altro tutti i suoi spasimanti nella prospettiva di mettersi con Stan; fra di loro compare la star del tennis Martina Navratilova nei panni di se stessa.

4. Il letto, il bagno e oltre (stagione 4, episodio 7)

La vera bellezza di una serie comica, e in particolare di Will & Grace, è la capacità di saper emozionare e commuovere all’occasione, oltre al “semplice” obiettivo di far divertire. Qui capita spesso, ma pochi episodi sono toccanti come il settimo della quarta stagione: scaricata dallo stravagante Nathan (Woody Harrelson) dopo che gli aveva chiesto di sposarla, Grace cade in una profonda depressione e si rintana a letto. I suoi amici, a turno, decidono di farle visita nella sua stanza e cercare di risollevarla, ognuno peggiorando ulteriormente la situazione. C’è anche una patetica ma altrettanto esilarante scena in cui Will, Jack e Karen costringono Grace sotto la doccia, sempre con scarsi risultati. Il momento davvero commovente, però, arriva quando anche gli altri realizzano quanto le loro vite siano travagliate e raggiungono Grace a letto. Stretta nel calore del loro abbraccio, lei si risveglia il mattino dopo desiderosa di tornare ad affrontare la vita: una delle metafore più forti di che cosa sia davvero l’amicizia.

5. Vivo e vegeto (stagione 8, episodio 1)

Nonostante le ultime stagioni a dir poco altalenanti, l’ottavo ciclo di episodi di Will & Grace ci ha comunque regalato delle chicche niente male. In particolare, da ricordare sono gli episodi live, quelli recitati in diretta senza soluzione di continuità mentre venivano registrati. Il primo di questi, intitolato Vivo e vegeto, è impreziosito dalla sardonica presenza di una guest star d’eccezione come Alec Baldwin. Le dinamiche tra gli attori sono talmente rodate che è uno spasso vedere come tutto fili liscio, ma ancora più divertente è notare come gli stessi interpreti non riescano a trattenere le risate: succede, in particolare, quando Jack rivela il suo occhio senza sopracciglio a Grace . Anche l’undicesimo episodio (della medesima stagione), Il compleanno di Karen, è stato girato con la stessa modalità, complicata da una battaglia a base di bagnoschiuma e da una cascata di pillole, sistemate dal pronto intervento della mitica e compianta Rosario.

Bonus. Undici anni dopo (stagione 9, episodio 1)

Il finale originale, quello che aveva chiuso l’ottava stagione, aveva lasciato l’amaro in bocca a parecchi fan, soprattutto per la scelta narrativa di far perdere di vista Will e Grace per molti anni, prima che i due si ritrovassero, ormai genitori di mezza età, al college dei rispettivi figli. Un doppio sospiro di sollievo è arrivato, dunque, con l’annuncio di ulteriori stagioni, ma soprattutto grazie a un nuovo primo episodio che sistemava le cose: le storture dell’epilogo precedente erano solo un brutto sogno di Karen. Aspetto ancora più rinfrancante è stato vedere i protagonisti affiatati come un tempo e constatare che, 11 anni dopo, questa serie, pur trattando temi politici nell’epoca regressiva di Trump, riusciva a essere al contempo sempre fresca e rilevante.

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[Fonte Wired.it]