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lunedì, Lug 13

Il nuovo corso di Banca Ifis



Da Wired.it :

L’istituto bancario italiano rilancia la sua identità attraverso una grande operazione di rebranding

(foto: Ernesto Fürstenberg Fassio e Luciano Colombini)

Un nuovo logo, una nuova identità sonora, una nuova corporate identity sempre più orientata a una visione sostenibile del futuro. Banca Ifis cambia pelle, e lo fa anche attraverso un’importante operazione di rebranding fortemente sostenuta dal suo vicepresidente Ernesto Fürstenberg Fassio. Obiettivo: dare merito alla tradizione e alle persone che hanno fatto crescere l’istituto bancario, rilanciandone al contempo l’identità in modo innovativo a 37 anni dalla sua fondazione.

Così si parte proprio dal logo. Al nuovo font del nome Banca Ifis è abbinato un nuovo simbolo: il digital bloom, un fiore virtuale rappresentato da un elemento grafico a forma di cerchio che racchiude il nucleo pulsante della specialty finance italiana, le persone. Per la prima volta nella sua storia, la Banca ha scelto di associare al nuovo marchio anche un’identità sonora validata da test neuroscientifici. Il sound brand di Banca Ifis si declina in un’unica armonia diffusa per rendere ancora più riconoscibile la Banca a livello sensoriale.

Banca Ifis apre dunque un nuovo capitolo della sua storia: attraverso una rinnovata mission e nuovi valori – integrità, trasparenza, eccellenza, competenza – l’istituto vuole integrare la tradizione rappresentata dalla famiglia Fürstenberg con l’innovazione digitale, per raccontare una Banca tecnologica e umana al tempo stesso, alle prese con un vero e proprio passaggio generazionale.

La storia di Banca Ifis

Banca Ifis è stata fondata nel 1983 da Sebastien Egon Fürstenberg, che ne è l’attuale presidente. L’istituto è una specialty finance quotata dal 2003 alla Borsa di Milano (segmento Star) che oggi capitalizza circa 500 milioni di euro. Le sue principali attività di business riguardano i servizi e le soluzioni di credito alle imprese, oltre all’acquisizione e alla gestione di portafogli di crediti deteriorati.

Sin dalla sua fondazione, l’istituto ha puntato su un modello di business sostenibile e diversificato. Nell’aprile 2019, con la nomina di Luciano Colombini come Ad, la Banca ha tracciato una nuova rotta per allargare gli orizzonti di crescita. Nel 2020, in pieno lockdown, è stato annunciato dell’acquisto del 70,77% del capitale di Farbanca che grazie alle sinergie con la controllata Credifarma, porterà il gruppo alla leadership di mercato nella finanza specializzata per le farmacie.

Il passaggio generazionale

Il 23 maggio del 2020, in seguito al rilascio dell’autorizzazione della Banca Centrale Europea, Sebastien Egon von Fürstenberg, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha comunicato al Cda di aver ceduto a titolo gratuito la nuda proprietà del 51% delle azioni della società La Scogliera al figlio Ernesto Fürstenberg Fassio, già amministratore delegato della holding e dal 2019 vicepresidente di Banca Ifis. La volontà è quella di garantire un graduale ricambio generazionale, come prova del continuo e pieno impegno della famiglia rispetto allo sviluppo dell’istituto. Un istituto che, negli ultimi 25 anni ha portato il proprio patrimonio netto a un incremento di circa 1,5 miliardi di euro, pagando 0,4 miliardi di euro di dividendi e posizionandosi al quarto posto tra le banche quotate in termini di utile generato. A fine 2019 Banca Ifis ha registrato 123,1 milioni di utile netto: attualmente conta circa 1.800 dipendenti, 6 sedi e 26 uffici commerciali in tutta Italia.

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[Fonte Wired.it]