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domenica, Mag 21

il nuovo libro di Giulia Bignami capovolge la prospettiva sul loro mondo | Wired Italia



Da Wired.it :

Il titolo del nuovo libro di Giulia Bignami, I gatti lo sanno. Comportamenti incredibili dal mondo animale (Giunti, 2023), potrebbe indurre qualche lettore frettoloso a pensare che si tratti di un testo su cani e gatti (un mio amico lo ha fatto!). Niente di più sbagliato. Prima di tutto perché il testo non tratta solo di animali domestici (che anzi sono una minima parte, per quanto molto amata), ma è un racconto multiforme che corre, anzi vola, salta, striscia, nuota, si arrampica, dalle foreste tropicali fino alle gelide onde del Mar Glaciale Artico: dai lemuri ai pesci rossi, dagli elefanti alle mantidi, dalle forbicine ai … finalmente … gatti! Una carrellata di creature che avrebbe fatto l’invidia dell’arca di Noè.

Il testo, godibilissimo, offre più di una chiave di lettura. La prima è quella di una prospettiva borghese sul mondo animale, visto con candore ironico e malizioso allo stesso tempo. Qui Giulia, come un Esopo moderno, ci parla degli animali per parlarci di noi o di quello che – come nota Telmo Pievani nella prefazione – la specie Homo Sapiens avrebbe potuto essere se solo una farfalla avesse battuto le ali al momento giusto. Le abitudini sessuali degli animali, dal dardo amoroso dei gasteropodi alle creazioni prospettiche degli uccelli giardinieri, ci parlano sia di ciò che siamo sia di ciò che non siamo e che saremmo potuti essere.

In fondo l’essere umano è animale, ma un animale particolare. Quando guardiamo alle nostre cugine e cugini nel grande albero della vita, è come se guardassimo in uno specchio, a volte fedele a volte deformato dove, come in un caleidoscopico, pregi e difetti si frantumano per poi ricombinarsi in infiniti accostamenti. Troppo spesso gli esseri umani si sono autoeletti come canone ideale, come norma di riferimento, senza sapere di essere prigionieri della propria morale provinciale. Per superarla non ci resta che osservare gli animali e guadagnare così una prospettiva neutra; uno «spaesamento» salutare che ci permette di chiederci se anche i nostri valori e comportamenti, visti su un piano universale, non siano ugualmente contingenti e arbitrari.

Giulia Bignami gioca con il lettore, fingendo una ingenuità che serve a prenderlo per mano con garbo e farlo uscire dai suoi confini antropomorfi e lo porta a chiedersi se, in fondo, durante il giorno non sia anche, nei suoi comportamenti e riti sociali, un po’ pesce, un po’ rana, un po’ insetto, un po’ uccello. Vengono in mente quei ritratti rinascimentali in cui i pittori si divertivano a mettere in luce quei tratti animaleschi che contrassegnavano il carattere delle persone: il leonino, il lupo, l’aquila, il porcino o il rettile.

La ricerca scientifica

Insieme agli animali il libro racconta anche un’ altra grande avventura: quella dei ricercatori umani che si affannano con esperimenti – sempre descritti con rigore, ma anche con estrema facilità e divertimento – per strappare al mondo animale, pur sempre privo di parola, una risposta ai nostri quesiti. E questa è un’altra storia dentro quella del regno animale, una storia che racconta di come una specie di animali, ovvero noi Homo Sapiens, si sia rivolta a tutti gli altri non per mangiarli e per evitare di essere mangiati, ma per conoscerli nei loro più intimi dettagli. Non tutti gli Homo Sapiens, è bene dirlo, sono ugualmente interessati, la maggior parte guarda agli altri viventi più con voracità che con curiosità, ma una piccola parte – ed è già tantissimo – vuole scoprirne i più intimi segreti. E così, una parte non piccola del libro svela i retroscena della ricerca scientifica di base, quella non diretta a un’immediata applicazione pratica, ma rivolta alla comprensione disinteressata delle nostre radici e della meravigliosa varietà di organismi prodotta sulla terra in mezzo miliardo di anni: un evento che, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere successa solo una volta nella storia dell’universo e avere solo qui, sul nostro pianeta, generato questa improbabilissima esplosione di creature.



[Fonte Wired.it]