Da Wired.it :
Nel numero primaverile del nostro magazine (in edicola e in digitale) abbiamo reinterpretato la Divina Commedia dantesca, adattandola alle nuove professioni e a quelle in trasformazione
L’idea (ambiziosa e divertente) è stata di ispirarci alla Divina commedia di Dante Alighieri e dividere il numero in tre macro capitoli: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Il volume mette in evidenza i sommersi e i salvati dalla rivoluzione, proponendo, in un parallelo dantesco, una suddivisione in tre maxi capitoli.
L’Inferno illustra quelle professioni ad alto rischio di estinzione, i nuovi lavori sottopagati, gli scenari negativi provocati dalla new economy e dalla gig economy.
Il Purgatorio parla di tutti quei lavori/settori in profonda trasformazione, che potranno rilanciarsi solo con nuove competenze, infestimenti, nuovi paradigmi economici e sociali.
Il Paradiso mostra infine i casi di eccellenza, professioni nuove o migliorate, settori dal futuro assicurato, fenomeni di successo.
Ogni sezione comprende editoriali, interviste, servizi fotografici, inchieste e reportage. Tra le firme del nostro bookazine ci sono: Andrea Seghezzi, Valerio De Stefano, Marco Bentivogli, Franco Canna, Mary Gray, Alessandro Rosina, Alex Williams e tanti altri.
A parte, ci sarà un inserto Health sulle professioni del futuro legate al mondo sanitario, mentre il consueto allegato business in formato tabloid sarà dedicato all’automotive e in particolare alla mobilità elettrica. Si toccheranno temi cruciali come il mercato e l’evoluzione delle batterie, le infrastrutture necessarie, i casi di eccellenza all’estero a cui guardare per favorire il boom del mercato anche in le aziende e le startup più importanti del settore, le case automobilistiche che sono più all’avanguardia e quelle che stanno investendo per trasformarsi.
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