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giovedì, Set 10

il Patch Tuesday di settembre 2020

Da Punto-Informatico.it :

È la seconda settimana del mese e come da appuntamento fisso ecco il Patch Tuesday di Windows 10. Quello rilasciato per questo settembre 2020 arriva sotto forma di pacchetto battezzato KB4571756 per chi ha installato la versione 2004 (May 2020 Update) del sistema operativo e KB4574727 per chi invece è ancora fermo alla 1909 (October 2019 Update) o alla 1903 (May 2019 Update).

Windows 10 KB4571756/KB4574727: ecco il Patch Tuesday

Il download e l’installazione possono avvenire in modo automatico attraverso l’utility integrata Windows Update oppure in modalità manuale direttamente dal catalogo di Microsoft (KB4571756 e KB4574727). Il changelog include un lungo elenco di bugfix per chi non ha già scaricato l’aggiornamento opzionale KB4571744 distribuito solo pochi giorni fa, che però a sua volta ha riportato alla luce il problema relativo al risveglio del PC dallo standby già corretto in passato.

L'aggiornamento KB4571756 per Windows 10

Una volta terminato il processo Windows 10 passa alla build 19041.508. Fra i tanti intoppi che la software house afferma di aver risolto con il nuovo Patch Tuesday alcuni sono relativi alla deframmentazione programmata delle unità SSD, all’impossibilità in alcune situazioni di ridimensionare le finestre sul desktop, al caricamento dei contenuti ActiveX, alla visualizzazione della schermata di login, al File Explorer, all’autenticazione con Hello e all’interfaccia ottimizzata per i tablet.

La speranza è quella di non assistere nuovamente a quanto avvenuto negli ultimi mesi per quanto concerne la comparsa di nuovi bug: il pacchetto rilasciato nella prima metà di agosto ha portato con sé inspiegabili crash improvvisi e Blue Screen of Death tanto da costringere Lenovo a intervenire suggerendo ai propri clienti un workaround per continuare a utilizzare il PC senza fastidiose interruzioni.

Microsoft è conscia dell’esigenza di migliorare nella preparazione e distribuzione degli aggiornamenti: stando alle indiscrezioni lo farà rivedendo di nuovo la propria roadmap e riducendo a uno solo il numero dei major update rilasciati ogni anno a partire dal 2021.



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