Il 4 dicembre la fiamma è giunta a Roma, dove è stata accolta da due icone dello sport italiano come la tennista Jasmine Paolini e il ciclista Filippo Ganna, che l’hanno poi consegnata nella mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Palazzo del Quirinale, prima di cominciare, dal 6 dicembre, il percorso verso e proprio lunga tutta la penisola italiana.
Da Roma salirà verso Livorno, passando da Viterbo, Terni, Perugia, Siena e Firenze. Attraverserà il mare per andare in Sardegna e da lì poi in Sicilia, per tornare poi in Calabria e iniziare il suo percorso di risalita verso Milano.
Percorrerà la costa tirrenica fino a Latina, il giorno di Natale sarà a Napoli, e poi si trasferirà sull’Adriatico, risalendo da Lecce fino a Rimini.
Qui inizierà l’ultima fase del viaggio: il 9 gennaio sarà a Genova, e poi attraverserà tutto il nord Italia fino a Cortina, dove arriverà il 26 gennaio, data non casuale perché è l’anniversario delle Olimpiadi del 1954, tenutesi proprio a Cortina.
Il viaggio si concluderà poi il 6 di febbraio, quando raggiungerà Milano e lo stadio del quartiere San Siro per la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici.
Oltre 10mila i tedofori coinvolti
Nel suo viaggio da Roma a Milano la torcia passerà di mano in mano tra 10.001 tedofori.
Tra loro ci saranno tante persone comuni, ma anche protagonisti del mondo dello sport, della musica, dello spettacolo, del cinema e del sociale, selezionati apposta per dare ulteriore risalto al percorso, amplificando così il valore di ogni singola tappa.


