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venerdì, Apr 30

Il piccolo elicottero marziano Ingenuity non è riuscito a partire. Ma ora si tenta un nuovo volo



Da Wired.it :

Ingenuity non ha effettuato il suo quarto volo, quello finora più impegnativo. Ma il drone-elicottero della Nasa è in ottima salute e oggi si riprova con un nuovo tentativo

ingenuity
(Foto: NASA/JPL-Caltech/ASU)

Avrebbe dovuto librarsi in aria per la quarta volta, ma è stato il suo primo insuccesso: il drone-elicottero Ingenuity della missione Perseverance, infatti, non è riuscito a eseguire il suo volo su Marte come da programma, previsto per giovedì 29 aprile. Ad annunciarlo è la Nasa, secondo cui Ingenuity non sarebbe passato alla “modalità di volo”, necessaria appunto per potersi librare in aria, anche se, rassicurano dall’agenzia spaziale, l’elicottero per il momento è al sicuro e in buona salute.

Ricordiamo che Ingenuity, che pesa soltanto 2 chili circa, ha fatto la storia il 19 aprile scorso, quando per la prima volta un velivolo è riuscito a librarsi in aria su un altro pianeta. Nei giorni successivi Ingenuity, dotato di 4 pale in fibra di carbonio, disposte su due rotori che ruotano a circa 2.400 giri/min, è riuscito a volare per altre tre volte e avrà a disposizione 30 giorni marziani (pari a 31 giorni terrestri) per poter riuscire nelle sue imprese. Durante il suo ultimo volo, il terzo, Ingenuity è riuscito a raggiungere un’altitudine di 5 metri, seguire una traiettoria di circa 50 metri e tenere una velocità massima di 2 metri al secondo. “Quando le gambe di Ingenuity sono atterrate dopo il terzo volo, sapevamo di aver accumulato dati più che sufficienti per aiutare gli ingegneri a progettare le future generazioni di elicotteri su Marte”, ha spiegato J. Bob Balaram, del Jpl. “Ora abbiamo in programma di estendere la distanza, la velocità e la durata per ottenere ulteriori informazioni sulle sue prestazioni”.

Il quarto volo, infatti, è ancora più complesso: Ingenuity dovrà salire di nuovo a circa 5 metri di altezza e dirigersi verso sud, sorvolando rocce e piccoli crateri, per percorrere un totale di 133 metri. “Stiamo aumentando il tempo di volo da 80 a 117 secondi e la velocità massima da 2 a 3,5 metri al secondo e più che raddoppiando la distanza totale”, spiegano dalla Nasa. Come raccontano gli esperti, tuttavia, l’insuccesso del quarto volo non è stato del tutto un imprevisto: a causa di un problema riscontrato all’inizio di questo mese, infatti, ci sarebbe la probabilità del 15% per ogni volo di Ingenuity che possa verificarsi un malfunzionamento del watchdog timer (un sistema di temporizzazione hardware) e impedire, quindi, all’elicottero di passare alla modalità di volo. “Il ritardo di oggi è in linea con tale aspettativa e non impedisce i voli futuri”, hanno rassicurato dalla Nasa. Oggi, infatti, è previsto un altro tentativo di volo per Ingenuity, programmato per le 16:45 circa (ora italiana), con i primi dati attesi al Jet Propulsion Laboratory dopo 3 ore circa, intorno alle 19:30.

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[Fonte Wired.it]