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lunedì, Mar 30

Il Portogallo ha regolarizzato tutti gli immigrati per gestire l’emergenza coronavirus



Da Wired.it :

Un caso di lavoratori nepalesi contagiati ha spinto il governo guidato da Antonio Costa a concedere il permesso di soggiorno a tutti quei migranti che ne avevano fatto richiesta. Una misura di buonsenso collettivo, oltre che umanitaria

(foto: Raquel Maria Carbonell Pagola/LightRocket via Getty Images)

Scuole e attività chiuse; invito a restare a casa e a diminuire i contatti sociali; divieto di assembramenti. Sono alcune delle contromisure ormai note a tutti e adottate da buona parte degli stati del mondo per evitare la diffusione dell’epidemia del Covid-19. Il Portogallo – dove il numero di casi positivi è arrivato a 5170 – ha invece deciso di fare da apripista a una nuova strategia per gestire l’emergenza: regolarizzare tutti gli immigrati e i richiedenti asilo che risiedono nel paese. Secondo quanto riporta El Pais, il governo guidato da Antonio Costa ha deciso di concedere – almeno fino al 1 luglio – il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che ne avevano fatto già richiesta, permettendogli di accedere al sistema sanitario nazionale e, quindi, di avere diritto alle cure in caso di contagio. Una decisione presa non solo per ragioni umanitarie, ma anche per salvaguardare la sicurezza collettiva.

I motivi dietro alla decisione del governo

“Le persone non dovrebbero essere private del diritto alla sanità o ai servizi pubblici solo per motivi burocratici”, ha sottolineato la portavoce del ministero degli Interni, Claudia Veloso. “In questa emergenza” – ha aggiunto Veloso – “i diritti dei migranti devono essere garantiti”. Il governo portoghese nelle ultime settimane ha preso di petto le difficoltà in cui un immigrato irregolare si imbatte, avendo paura di allertare il personale sanitario nonostante sia a rischio contagio. A inizio marzo un lavoratore nepalese nelle serre dell’Algarve, nel sud del Portogallo, aveva mostrato i sintomi del virus Sars-CoV-2. Per precauzione erano stati messi in quarantena altri 79 lavoratori nepalesi. Molto di loro erano fuggiti nella notte, temendo di essere arrestati in quanto non in possesso del permesso di soggiorno. L’episodio ha scatenato, racconta El Pais, un grande dibattito in seno all’opinione pubblica portoghese e ha spinto il premier Costa ad adottare questa sanatoria per tutti gli irregolari presenti nel paese.

Con questo provvedimento gli stranieri potranno anche cercare un lavoro regolare, accedere a tutti i servizi pubblici e affittare una casa senza ricorrere al mercato nero. Sempre secondo una stima del quotidiano spagnolo, questa misura favorisce principalmente la comunità brasiliana – 150mila su un totale di mezzo milione – e i lavoratori asiatici impiegati principalmente settori dell’edilizia e dell’agricoltura.

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[Fonte Wired.it]