Il presidente colombiano, Gustavo Petro, ha sollevato preoccupazioni riguardo a un presunto piano per attentare alla sua vita o destituirlo dal potere. Tra i suoi avversari, ha incluso Elon Musk, il proprietario di X, definendolo “propenso al nazismo” e minacciando la chiusura del suo account in qualsiasi momento.
“Le piattaforme social sono ora dominate dai più ricchi del mondo. Quando esprimo le mie opinioni online, c’è questo individuo propenso al nazismo, Elon Musk”, ha dichiarato il leader progressista di fronte a una platea di media alternativi provenienti da tutto il Paese.
Petro non è l’unico leader latinoamericano a prendere di mira il magnate sudafricano. Anche il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, lo ha accusato di diffondere ideologie di estrema destra su Internet, mentre il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha suggerito che Musk abbia stretto un “patto satanico” con la leader dell’opposizione Maria Corina Machado.
Questa crescente tensione tra i leader politici latinoamericani e Elon Musk solleva interrogativi sul potere e l’influenza dei ricchi e dei tecnocrati nelle dinamiche politiche della regione. La situazione è in evoluzione e attira l’attenzione dei media internazionali.
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