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domenica, Apr 18

Il rapporto tra gli italiani e il denaro indagato da Klarna

Da Punto-Informatico.it :

Il rapporto tra gli italiani e gli acquisti indagato con una nuova ricerca condotta da Klarna: emerge la fotografia di un popolo consapevole e attento a non superare i propri limiti. Insomma, nessun passo più lungo della gamba e niente shopping sfrenato per poi inevitabilmente doverne pagare le conseguenze.

Gestione scrupolosa e propensione al risparmio

La nostra è una gestione del denaro scrupolosa, caratterizzata da una spiccata propensione al risparmio e da un’adozione della tecnologia come strumento utile a prendere decisioni razionali. Riportiamo di seguito le principali statistiche frutto dello studio.

  • Quasi nove su dieci (89%) riescono a risparmiare tutti i mesi;
  • più di otto italiani su dieci (82%) acquistano ciò che amano, ma solo il 4% non si pone limiti di spesa;
  • per oltre la metà (58%) degli intervistati la gestione del denaro è fonte di stress, due su tre ricorrono all’aiuto delle app;
  • quasi la metà (47%) controlla il proprio conto corrente ogni settimana;
  • i pagamenti digitali conquistano il 74% degli italiani, ma non li portano a spendere di più (69%).

Concludiamo con il commento di Francesco Passone, Country Manager Italia di Klarna.

Gli italiani sono attenti alle spese e sanno scegliere le occasioni migliori: la ricerca appena condotta mostra, infatti, che il 74% di loro sarebbe propenso ad incrementare i propri acquisti se potesse dividerli in tre rate. Ci si sta inoltre dirigendo verso un’esperienza sempre più orientata al digitale: se da un lato questo porta a una progressiva semplificazione dei processi, dall’altro implica anche una presa di responsabilità da parte di banche e servizi di pagamento, che devono saper supportare i consumatori con policy che ne tutelino l’integrità finanziaria e li aiutino a gestire i pagamenti in modo consapevole e privo di rischi. Per noi di Klarna, ad esempio, offrire un’esperienza di shopping smoooth significa anche impegnarci affinché i nostri utenti possano avere sempre piena visibilità dei propri pagamenti, gestendoli in maniera flessibile e compatibile con la loro disponibilità economica.





Fonte Punto Informatico Source link