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lunedì, Gen 16

Il telescopio NASA TESS scopre l’esopianeta TOI 700 e, simile alla Terra

da Hardware Upgrade :

Solo pochi giorni fa abbiamo scritto della scoperta da parte del JWST dell’esopianeta LHS 475 b. Quello che è stato il primo pianeta confermato da Webb si basa però sui dati inizialmente rilevati dal telescopio NASA TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite). Questo stesso strumento scientifico è stato impiegato per rilevare moltissimi esopianeti nel corso della sua vita operativa, compreso uno degli ultimi osservati: TOI 700 e.

Questo esopianeta si trova all’interno di un sistema solare che era conosciuto in precedenza per i pianeti chiamati TOI 700 b, TOI 700 c e TOI 700 d, ai quali si è poi aggiunto l’ultimo scoperto. In generale continuare l’osservazione dei sistemi esoplanetari non è per “cercare di raggiungerli” (cosa sicuramente impossibile nel medio periodo) ma piuttosto capire la varietà dell’Universo che ci circonda per comprendere anche quando il Sistema Solare sia unico o meno e quanto la Terra sia una rarità (o meno).

NASA TESS e l’esopianeta TOI 700 e

Secondo quanto riportato da Emily Gilbert durante il 241° congresso della American Astronomical Society (e nello studio relativo pubblicato), TOI 700 e ha necessitato di un altro anno di osservazioni da parte di NASA TESS per rilevarne la presenza. La sua dimensione quasi come quella terrestre, ossia pari al 95% per quello del nostro Pianeta, ed è probabilmente roccioso. La sua orbita ha una durata di 28 giorni.

nasa tess toi

Una delle parti più interessanti è che si trova all’interno della zona abitabile della stella chiamata TOI 700 (dalla quale prende il nome il sistema solare). Si tratta di una nana rossa (M) che è più fredda e piccola del nostro Sole permettendo così l’esistenza di pianeti potenzialmente abitabili a distanze inferiori dalla sua superficie oltre ad avere una vita più lunga rispetto, per esempio, alle nane gialle. Questa stella si trova a 100 anni luce, nella costellazione del Dorado.

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Gilbert (del JPL) ha dichiarato “questo è uno dei pochi sistemi con pianeti multipli, piccoli e abitabili che conosciamo. Ciò rende il sistema TOI 700 una prospettiva entusiasmante per un ulteriore proseguo delle analisi. Il pianeta e è circa il 10% più piccolo del pianeta d, quindi il sistema mostra anche come ulteriori osservazioni TESS ci aiutino a trovare mondi sempre più piccoli”.

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Circa tre anni fa gli stessi ricercatori avevano scoperto TOI 700 d, un pianeta di dimensioni analoghe alla Terra che ha orbita ogni 37 giorni davanti alla stella. Ancora più vicino alla superficie dell’astro c’è invece TOI 700 b, che invece ha dimensioni di circa il 90% della Terra e orbitando ogni 10 giorni. In ultimo c’è poi TOI 700 c che invece è circa 2,5 volte più grande della Terra orbita ogni 16 giorni. Nelle analisi sembrerebbe emergere come i pianeti siano bloccati marealmente rispetto alla stella e quindi mostrano sempre la stessa faccia (in maniera similare al sistema Luna-Terra). Questo comporta forse situazioni estreme sulla superficie ma serviranno ulteriori analisi e conferme.

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Come scritto, per descrivere l’esopianeta TOI 700 e serviranno altri dati. Per questo Emily Gilbert ha già eseguito osservazioni (per un totale di 100 ore) con ESPRESSO, lo spettrografo del VLT. Questo permetterà di avere una migliore stima della massa di tutti e quattro i pianeti del sistema planetario TOI 700.


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